Le previsioni delle scorse settimane sull’indice Ftse Mib si sono rivelate esatte: era già partito al ribasso due settimane orsono ma pochi se ne erano veramente resi conto.
Ora che il ribasso sembra iniziato che sviluppi può avere? Cominciamo con il dire che se quella indicata con 1 in Figura 1 è l’onda principale (secondo il metodo delle Elliott Wawes) il naturale sviluppo è che si vada sotto i 24.300 punti.
Fig 1. Future Ftse Mib – Grafico giornaliero
Tanto per iniziare perché, come più e più volte detto, la volatilità che ci aspetta saràe essere esagerata dunque qualora, come sembra, questa debba svilupparsi al ribasso, non si fermerebbe certamente qui. Ma ogni cosa a suo tempo e con i ritmi che piacciono la mercato.
Ha poi lavorato di cesello il Dax Index che ha prima superato il suo massimo di 16.290,19 punti per poi rientrare nei ranghi e minacciare ora la rottura del supporto di 15.751,98 punti, rottura che farebbe virare il suo trend al ribasso (Figura 2).
Fig 2. Dax Index – Grafico settimanale
Più regolare e meno ingannevole il comportamento dell’indice Euro Stoxx 50 che non ha superato i 4415,23 punti di massimo precedente anche se vi si è accostato in maniera allarmate (pensate che non lo ha superato per 0,05%!), a riprova della grande precisione del mercato. Anche qui, sfondando la trend line, il trend minaccia di virare al ribasso (Figura 3).
Fig 3. Euro Stoxx 50 Index – Grafico settimanale
A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e ideatore di Miraclapp