“Il collocamento del Btp Valore sta andando in maniera molto positiva: nel primo giorno (lunedì 5 giugno, ndr) le sottoscrizioni hanno totalizzato 5,4 miliardi di euro, facendo meglio del Btp Italia, e nel secondohanno sfiorato i 5,2 miliardi. Come si spiega questo successo? Il Tesoro ha trovato il momento giusto, rivolgendosi a una platea di risparmiatori intenzionati a non impegnarsi a lungo termine vista la scadenza quadriennale del titolo, e i valori corrisposti (cedole semestrali crescenti al 3,25% per il 1° e 2° anno e 4% per il 3° e 4° anno, più premio extra finale dello 0,5%) perfettamente in linea con il mercato. Sono elementi che rendono il titolo appetibile per quanti vogliono mettere al sicuro i propri risparmi senza essere vincolati, in termini di rendimenti, a parametri esterni”. Ad affermarlo ai microfoni di Bluerating è Ciro Pietroluongo, direttore generale di Mts, che aggiunge: “Così come il Btp Italia aveva funzionato in momenti di salita dell’inflazione, il Btp Futura aveva registrato, a suo tempo, un successo in momenti di difesa del Pil, ora il Btp Valore si sta dimostrando efficace in una fase di stabilità. Semplicità di struttura, di accesso alla compravendita, taglio minimo ed economicità restano le caratteristiche comuni a queste tipologie di prodotti quotati sul Mot di Borsa Italiana. Inoltre, molti gestori inseriscono questi strumenti nei loro panieri, diventando così complementari nel risparmio gestito”.
Il collocamente del Btp Valore (codice Isin IT0005547390, taglio minimo mille euro) durerà fino a venerdì 9 giugno (salvo chiusura anticipata). La tassazione è, al pari di tutti i titoli di Stato al 12,5% e le commissioni sono azzerate per chi acquista nei giorni di collocamento.