Obbligazioni: le nuove emissioni governative e corporate sotto la lente

Settimana di transizione sui mercati con al centro dell’attenzione ancora i dati macro sull’inflazione e le decisioni delle banche centrali in materia di tassi d’interesse. Il sentiment generale degli operatori è orientato al momento in un prossimo rialzo da parte della Fed, forse l’ultimo per il 2023, ed altri due da parte della Bce, per valutare poi le reazioni d’impatto di questi provvedimenti, circa il contenimento dell’inflazione. Con ogni probabilità, solamente nei dati dell’ultimo trimestre si potranno evidenziare i risultati di questa politica monetaria.

Nel frattempo a livello di tassi d’interesse, troviamo una certa stabilizzazione nell’Eurozona, dove rimaniamo maglia nera a livello di rendimenti sulla curva decennale, oltre il 4%, con un folto numero di Paesi nel “gruppo 3%” e la solita Germania a tirare le fila del miglior rendimento decennale in area 2,5%. Lo spread tra i nostri titoli di stato e quelli tedeschi rimane costante in area 180 punti. Guardando agli Usa, la curva decennale vede i Treasury al 3,8%, a fronte del 4,55% del due anni; in Uk il Gilt decennale rende il 4,28%.

Le nuove emissioni governative sotto la lente

Sul fronte mercati è stata una settimana di grande successo per il Tesoro, con il BTP Valore che batte ogni record sul fronte delle sottoscrizioni delle famiglie. Forte richiesta già da lunedì 5 nella prima giornata del collocamento retail che durerà fino a venerdì 9 giugno, il primo della nuova famiglia di titoli dedicata agli investitori retail. Raccolti 2 miliardi di euro in tre ore,  oltre 5.4 miliardi a fine giornata. Anche la seconda giornata di collocamento è andata molto bene con un controvalore di 5,2 miliardi di euro; sommati a quelli della prima giornata, hanno portato le sottoscrizioni complessive a 10,63 miliardi.Oltre 14.85 miliardi il terzo giorno di collocamento. Il primo Btp Valore avrà una durata pari a quatteo anni e un premio fedeltà per i risparmiatori che lo deterranno fino alla scadenza dello 0,5%. Le cedole saranno periodiche e calcolate in base a dei tassi prefissati crescenti nel tempo: 3,25% nei primi due anni e 4% nei due anni finali. Il Btp Valore potrà essere acquistato esclusivamente dai piccoli risparmiatori retail al prezzo di 100 a partire da un minimo investimento di 1.000 euro, avendo la certezza di veder sottoscritto l’ammontare richiesto. Dal Tesoro una dichiarazione importante del responsabile per la gestione del debito, Davide Iacovoni, soddisfatto della calorosa accoglienza da parte dei piccoli risparmiatori, ha detto che lo strumento verrà riproposto già nel corso di quest’anno.

Molta l’offerta governativa nel corso della settimana che ha attratto molti investitori. Approfittando del buon “mood” del mercato la Croatia ha puntato  sul mercato obbligazionario con il collocamento di un bond senior per l’importo di 1.5 miliardi di euro (isin XS2636439684). Le richieste hanno più che quadruplicato l’offerta, arrivando a 7miliardi. E così, il bond Croatia ha potuto spuntare un rendimento alla scadenza più basso delle previsioni iniziali fissando uno spread finale di 105 punti base sul tasso midswap rispetto ai 135 punti iniziali. Sarà rimborsato in data 14 giugno 2035, per cui presenta una durata di 12 anni. Stacca una cedola lorda fissa del 4%, prezzo 99.56 e rendimento 4.047%. Rating BBB+, lotto minimo di 100mila euro con multipli di mille.

Rating AA- per uno dei paesi baltici virtuosi della nuova Europa dell’est, la Repubblica dell’Estonia che ha incrementato di 500 milioni euro un titolo emesso nel 2022 con scadenza nell’ottobre del 2032. L’Isin XS2532370231 con taglio retail da mille euro con multipli di mille è accompagnato da una cedola del 4% con prezzo d’emissione della nuova tranche a 102,964 che significa un 3,6% circa a scadenza.

Rating leggermente più basso A2/A per l’altro stato baltico, la Lituania, che ha emesso un nuovo decennale al 3,875% per 1,25 miliardi di euro con taglio retail da 1k+1k. Prezzo d’emissione a 99,366 e Isin XS2604821228.

Incremento da quattro miliardi con richieste quadruple per l’Unione Europea sulla scadenza 2042 con cedola del 3,375%. Isin del titolo EU000A3K4DV0 che sale ad un totale di 14 miliardi di circolante, titolo emesso nella sua prima tranche lo scorso mese di ottobre al prezzo di 99,581 nell’ambito del programma NGEU (Next Generation) che prosegue nel suo successo. Questa tranche è stata collocata a 99,298 ed ha performato bene verso quota 99,5.

I nuovi collocamenti corporate sotto i riflettori

Tanta attività anche sul fronte corporate, dove la società energetica Italgas lancia una nuova obbligazione a tasso fisso con scadenza nove anni. Il collocamento è rivolta agli investitori istituzionali e l’ammontare atteso è di 500 milioni di euro. Prime indicazioni in area 160 punti base sopra il tasso midswap, abbassate a 140 punti base per chiudere a 138 punti. Gli ordini raccolti nella fase di collocamento hanno superato 1.5 miliardi di euro, contro 500 milioni l’ammontare dell’emissione.  Nel dettaglio: l’obbligazione ha scadenza l’8 giugno 2032, cedola 4.125%, prezzo 98.746 e rendimento  4.296%. Rating BBB, Isin XS2633317701 e lotto minimo 100mila euro con multipli di mille.

Linde Financial, azienda leader nel settore chimico e gas industriali, ha collocato un’obbligazione senior suddivisa in tre tranche: una prima tranche con scadenza a 2 anni, 12 giugno 2025, e prime indicazioni di rendimento nell’area di 35punti base sulla curva midswap, una seconda tranche  con scadenza a sei anni, 12 giugno 2029, e prime indicazioni di rendimento nell’area di 70 punti base sulla curva midswap, una terza tranche con scadenza a 11 anni, 12 giugno 2034, e prime indicazioni di rendimento nell’area di 95 punti base sulla curva midswap. Gli ordini degli investitori hanno raggiunto i 5.25miliardi ed hanno permesso all’emittente di ridurre il rendimento: la tranche a 2 anni (XS2634593854) offre un rendimento di 10 punti base sul tasso midswap, la tranche a sei anni (XS2634593938) offre un rendimento di 40 punti base e la tranche a 11 anni (XS2634594076) offre un rendimento di 65 punti base. Per la tranche a due anni cedola 3.625%, prezzo di emissione 99.875; per la tranche a sei anni cedola 3.375%, prezzo di emissione 99.642; per la tranche a 11 anni cedola  3.625%, prezzo di emissione 99.795. Ammontare di ciascuna tranche 500 milioni di euro. Rating delle obbligazioni A2/A e lotto minimo di negoziazione 100mila euro con multipli di 100mila.

Autostrade per l’Italia (ASPI) ha collocato un nuovo prestito obbligazionario sustainability-linked per 750 milioni di euro. La risposta degli investitori è stata per 4.3 milairdi di euro, circa sei volte l’offerta. Il titolo con scadenza giugno 2033  ha cedola fissa al 5,125% annuo e un rendimento effettivo a scadenza del 5,175%. Gli interessi del nuovo bond sono legati specifici obiettivi relativi alla riduzione di emissioni di gas serra e all’installazione di punti di ricarica per veicoli elettrici lungo la rete autostradale. Rating assegnato all’obbligazione BBB-, Isin XS2636745882 con taglio minimo da 100mila euro con multipli di mille.

Molto bene il green bond senior non preferred a cinque anni, richiamabile a partire dal quarto anno, a giugno 2027, di Banco BPM che rende il 6%. Ammontare dell’emissione pari a 750 milioni di euro e ordini che hanno raggiunto 1,3 miliardi di euro. Il titolo Banco BPM è stato emesso a un prezzo pari a 99,955% e paga una cedola fissa del 6%. Rating Ba2/BB, Isin IT0005549479 e taglio tipico per la caratteristica del bond SNP a 150 euro con multipli di mille.

Belfius Bank, compagnia bancaria e assicurativa belga, ha collocato  un’obbligazione senior green  (BE6344187966) dell’ammontare di 750 milioni di euro. Prime indicazioni di rendimento in area 110/115 punti base sopra il tasso midswap corrispondente. Scadenza dell’obbligazionef issata il 12  giugno 2028, rating A1/A+ e lotto minimo 100mila euro con multiupli di mille. Gli ordini hanno raggiunto 1.5 miliardi di euro, il rendimento è stato così abbassato a 90 punti base sul tasso midswap. Cedola annua lorda 3.875%, prezzo 99.563 e rendimento 3.973%.

BBVA ha collocato un’obbligazione subordinata Tier2 10.25NC5.25, con scadenza  fissata al 15 settembre 2033. Ammontare emesso dell’obbligazione (Isin XS2636592102) 750 milioni di euro, con ordini raccolti che hanno ragiunto 1.6 miliardi. Prime indicazioni di rendimento in are 305 puntibase sopra il tasso midswap, abbassate a 280 punti nella fase finale. L’obbligazine paga una cedola fissa lorda del 5.75%, prezzo 99.365 e rendimento 5.901%. Lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila e rating BBB.

Covered bond, quindi con le migliori garanzie ipotecarie, per Unicredit: si tratta di due tranche, la prima con scadenza 31 gennaio 2027 e ammontare 1.75  miliardi di euro, la seconda con scadenza 31 luglio 2030 e ammontare 1.25 miliardi.  E’ stata la prima ad essere avvenuta sotto la nuova disciplina europea, recepita dalla Banca d’Italia il 30 marzo scorso. Nel dettaglio, tali cosiddetti “covered bond” sono garantiti da un portafoglio ipotecario di 28,8 miliardi di euro, di cui al 98,6% costituito da asset residenziali e per il restante 1,4% da asset commerciali.

La tranche delle obbligazioni Unicredit a 3,5 anni (IT0005549362)  stacca cedola annua lorda del 3,375% e il suo prezzo di emissione è stato di 99,724. Il rendimento risulta essere così di 27 punti base sopra il tasso midswap, giù dai 35 della guidance iniziale. La tranche a sette anni (IT0005549370)  stacca cedola annua lorda del 3,50% e il suo prezzo di emissione è stato di 99,706, per un rendimento a +57 punti base sul tasso midswap, un calo di 8 punti rispetto alle indicazioni iniziali. Rating Aa3 e lotto minimo 100mila euro con multipli di mille.

Deal fotocopia anche per la tedesca Commerzbank con un’obbligazione covered in due tranche dell’ammontare di 750 milioni di euro ciascuna. La prima tranche ha scadenza  12 dicembre 2025, cedola 3.375%, prezzo 99.833 e rendimento 3.452%, equivalente a 2 punti base sotto il tasso midswap, Isin DE000CZ43Z15. La seconda tranche ha scadenza 13 giugno 2033, cedola 3.125%, prezzo 99.325 e rendimento 3.295%, equivalente a 20 punti base sopra il tasso midswap, Isin DE000CZ43Z23. Rating AAA per la tipologia di titolo e relative garanzie, il lotto minimo di mulle euro con multipli dimille.

Anche Credit Agricole ha collocato un’obbligazione covered sulla scadenza a 6.5 anni, 15 gennaio 2030, ammontare 1 miliardo di euro. Nel dettaglio: cedola 3.50%, prezzo 99.38, rendimento 3.61% (59 punti base sopra il tasso midswap), lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila e rating Aa3. Isin IT0005549396.

A cura di Carlo Aloisio, senior broker

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