Mercati azionari, attenzione: l’indice della paura è ai minimi

L’indice che misura la volatilità call e put sull’S&P 500, il VIX, spesso indicato come l’indicatore della paura, è attualmente a un livello relativamente basso. Ma cosa fa presagire la paura (o la mancanza di essa) degli investitori per il mercato azionario americano (e mondiale, di riflesso)?

Il grafico elaborato dagli analisti di Chart of The Day, aiuta a rispondere a questa domanda presentando sette gamme di valori per il VIX rispetto al conseguente guadagno medio di 12 mesi dell’S&P 500.

Risultato: il mercato azionario ha, in media, ottenuto risultati migliori a seguito di una lettura VIX relativamente elevata. Nel dettaglio, attualmente, VIX arriva a circa 13, un livello spesso seguito da una performance media del’S&P 500 del 10% circa.

Cosa ci dice il VIX? Il VIX, spesso indicato come l’indicatore della paura, tiene traccia della volatilità prevista dell’S&P 500.Quando il VIX tende a salire l’S&P 500 è in calo tendenziale.
Cos’è un normale VIX?

Dal 1990, il VIX è stato inferiore a 20 (a indicare la compiacenza degli investitori) circa il 62% delle volte.

Come acquistare il VIX? Esistono diversi ETF che seguono il VIX. Il più grande VIX ETF/ETN è l’iPath S&P 500 VIX Short Term Futures ETN (VXX).

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