Borse: tutti giù per terra

La seduta di ieri è stata molto pesante per tutte le borse europee ed anche Wall Street, grazie un finale molto brillante, ha limitato le perdite ad un -3,85% per l’indice S&P 500 ed ad un -4,34% per il Nasdaq Composite, valori in assoluto molto rilevanti ma che, se confrontati con il crollo europeo sono persino confortanti, per non parlare delle borse di Russia, Brasile e Perù dove sono state addirittura sospese le contrattazioni!

Negativa anche Tokyo con il Nikkei 225 in calo del 3,03%.

Nella notte è arrivata inoltre la notizia del taglio di 1 punto percentuale del tasso di sconto in Australia che ha portato la borsa di Sydney ad un rialzo dell’1,72% ed al recupero parziale del dollaro australiano dopo che il cross sembrava in rotta.

Sul fronte valutario si arresta la rivalutazione del dollaro USA contro Euro che dopo aver toccato 1,3450 storna in area 1,36. Anche lo Yen dopo aver sfiorato 135 contro Euro si riavvicina ad area 140.

Mercati obbligazionari in lieve calo in apertura dopo aver guadagnato sensibilmente nella seduta di ieri, bund future in area 116,80.

Per oggi l’attesa va naturalmente alla ripresa delle contrattazioni in Europa, per ora il future sull’Eurostoxx 50 segna un confortante rialzo del 2,5%, mentre in serata l’attenzione sarà dedicata alle minute del FOMC.

 

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