Mercati, obbligazioni: le nuove emissioni della settimana sotto i riflettori

In maniera molto rapida siamo giunti al giro di boa del 2023, dove l’inflazione e il rialzo dei tassi l’hanno fatta da protagonisti. Nel mondo della finanza c’è molta attenzione ai grafici e molti trader, che sono anche appassionati di bicicletta, accostano le planimetrie delle granfondo a quelle dei movimenti dei titoli. L’occasione del confronto sportivo-economico avrà il suo culmine nel prossimo week-end in ValBadia, dove manager e imprenditori si confronteranno col il saliscendi della Maratona Dles Dolomites, non disdegnando qualche previsione economica per il semestre successivo. Per tutti gli ad presenti e per i partecipanti, arrivare al traguardo sarà come aver acquistato un titolo nel momento migliore.

Il momento migliore per le banche centrali sembra essere ancora lontano, infatti soprattutto in seno alla Bce non sembra esserci ancora fiducia che le azioni intraprese finora, siano state efficaci nella lotta all’inflazione. Concluso il forum di Sintra, il consigliere francese Francois Villeroy de Galhau suggeriva maggiore attenzione alla forward guidance, mentre l’ultimo esplicito richiamo della numero uno di Francoforte, Lagarde, sulla mancanza di segnali evidenti di un rientro dell’inflazione della zona euro, apre allo scenario base della banca centrale per cui sarà necessario un nuovo rialzo dei tassi il mese prossimo, in occasione del consiglio del 27 luglio.

Nell’arco dei prossimi sei-nove mesi, annunciava sempre il governatore, la Bce terminerà il processo di revisione della politica di bilancio, portando avanti il cosiddetto quantitative tightening. I toni hawkish della presidente Bce continuano intanto a sollevare le critiche del governo italiano. La premier Giorgia Meloni ha parlato di un approccio semplicistico, sottolineando che aumenti consecutivi del costo del denaro potrebbero danneggiare l’economia.

Per il fronte americano, gli ultimi dati economici sono incoraggianti con il Pil in crescita rispetto alle stime e le richieste di sussidi alla disoccupazione in calo, pertanto i prossimi dati dell’inflazione saranno da monitorare con attenzione per capire meglio quali saranno le mosse che Powell intraprenderà per la seconda parte dell’anno, dopo la pausa di riflessione dell’ultimo meeting della Fed.

A livello di rendimenti non ci sono stati particolari movimenti rispetto a quanto si è equilibrato nella scorsa settimana dopo le ultime decisioni delle banche centrali, con lo spread contro Bund a quota 168 e rendimento del nostro Btp benchmark al 4,04%.

Le nuove emissioni di obbligazioni governative sotto la lente

Buona attività sul fronte delle emissioni, con il Tesoro italiano che ha collocato cinque miliardi di CCT con scadenza 15 ottobre 2031. I bond hanno una cedola semestrale indicizzata a sei mesi + 115 punti base, prezzo 99.93. Gli ordini raccolti in fase di collocamento hanno raggiunto i 17.2 miliardi di euro. Rating BBB, lotto minimo mille euro con multipli di mille e Isin IT0005554982.

L’Unione Europea, con rating AAA, che ha annunciato l’intenzione di emettere circa 40 miliardi di euro di EU-Bond a lungo termine nella seconda metà del 2023, da integrare con finanziamenti a breve termine (EU-Bills). Il finanziamento sarà effettuato per finanziare il programma di ripresa NextGenerationEU, il programma di assistenza macrofinanziaria per l’Ucraina e qualsiasi necessità di pagamento aggiuntivo che possa derivare da altri programmi dell’UE, come EFSM e AMF.

In Germania, Federal State of Hesse ha collocato un’obbligazione green sulla scadenza a 10 anni, il 4 luglio 2033. Per il  bond (isin DE000A1RQEK7) prime indicazioni di rendimento in area due punti base sopra il tasso midswap sono poi state ridotte a -1 punti base. L’obbligazione offre una cedola annua lorda del 2.875%,  prezzo 99.555 equivalente a un rendimento del 2.927%. Rating AA+ e lotto minimo di mille euro con multipli di mille.

Interessante sul secondario quanto successo ai bond dell’Ucraina che sono risaliti di qualche figura dopo il tentato golpe anti-Putin in Russia delle milizie Wagner. E’ da ricordare che nello scorso mese di agosto i creditori dell’Ucraina hanno concesso una sospensione di due anni sui titoli in circolazione, congelando cedole e scadenze in attesa di una risoluzione del conflitto. Quanto accaduto in settimana, può essere un anticipo per capire cosa potrà succesere ai titoli stessi una volta che il Paese uscirà da questa fase terribile.

I nuovi bond corporate sotto i riflettori

Dopo il successo del bond sustainability con scadenza agosto 2029, è andato bene il nuovo bond di Abertis infrastructure. Il gruppo multinazionale spagnolo con sede a Barcellona che si dedica alla gestione e sfruttamento delle infrastrutture di trasporto e di telecomunicazioni ha lanciato un bond senior a 4,5 anni con scadenza 31 gennaio 2028. Prime indicazioni di rendimento in area a 130 punti base, abbassate a 105 e a 98  punti con  ordini che hanno raggiunto 1,9 miliardi di euro. L’ammontare dell’obbligazione è fissato a 500 milioni di euro. Nel dettaglio il bond paga una cedola annua lorda pari a 4.125%, prezzo 99.706 e rendimento 4.202%. Rating BBB-, lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila e Isin XS2644410214.

Porsche ha collocato un’obbligazione suddivisa in due tranche: a quattro e sette anni. L’emissione ha taglio benchmark: 500 milioni di euro la tranche a quattro anni e 750 milioni la tranche a sette anni. L’obbligazione, è stata accolta da molti ordini pari a due volte l’ammontare offerto, totalizzando richieste per circa 2,6 miliardi di euro. La forte richiesta registrata ha consentito a Porsche di comprimere i rendimenti, la tranche a quattro anni ha visto comprimersi a 95 punti base sul midswap il rendimento rispetto alle indicazioni iniziali di 115 punti base abbassate inizialmente a 105. La tranche a sette anni ha visto ridursi a 135 punti base sul midswap il rendimento rispetto alle indicazioni iniziali di 160 punti base. Nel dettaglio il bond a quattro anni (codice Isin XS2643320018) offre una cedola annua lorda dello 4,125%, prezzo 99.639 e rendimento 4,224%; il bond a sette anni (Isin XS2643320109) offre una cedola del 4,25%, prezzo 99.285 e rendimento del 4,37%. L’emittente non ha rating e il lotto minimo è di mille euro con multipli di mille è appetibile anche alla clientela retail.

Terminato il roadshow Alperia, società multiutility integrata leader in Italia, attiva principalmente nella produzione di energia idroelettrica, nella vendita di energia elettrica e gas naturale, nella gestione della rete elettrica e della rete di teleriscaldamento, sostenuta dalla Provincia Autonoma di Bolzano, ha annunciato il collocamento di una nuova obbligazione green con scadenza a cinque anni. L’obbligazione (Isin XS264179408)ha un rendimento del 5.701%, 250 punti base sopra il tasso midswap, cedola 5.701% e prezzo di emissione 100. L’ammontare dell’emissione inizialmente era di 300 milioni di euro, aumenbtato a 500 milioni. Lotto minimo 100mila euro conmultipli di mille e rating atteso BBB.

L’istituto spagnolo ICO (Istituto de Credito Oficia), che è simile alla nostra CDP ha collocato un’obbligazione green  da 500 milioni di euro. Il titolo (Isin XS2645690525) ha scadenza a cinque anni il 31 ottobre 2028. Prime indicazioni di rendimento in area 20 punti base sopra il titolo di stato spagnolo con scadenza 2028, abbassate a 15 punti base a chiusura collocamento. L’obbligazione paga cedola lorda del 3.25% ed è stato collocato al prezzo di 99.838 equivalente a un rendimento di 3.286%. Rating A e lotto minimo di mille euro con multipli di mille.

Intesa SanPaolo ha emesso un’obbligazione covered bond con scadenza 30 giugno 2028. Prime indicazioni in area 53 punti base sopra il tasso midswap, abbassate a fine collocamento a 50 punti base. Gli ordini sul titolo collateralizzato hanno raggiunto i due miliardi di euro contro 1.25 miliardi di titoli in emissione. L’obbligazione offre una cedola fissa del 3,625%, prezzo 99.906 e rendimento 4.646%. Lotto minimo 100mila euro con multipli di mille, rating Aa3. Isin IT0005554578.

La tedesca Norddeutsche Landesbank Girozentrale (NORDLB) è pronta a collocare un’obbligazione social senior non-preferred fda 500 milioni di euro, scadenza a tre o cinque anni. Rating A/Aa3.

Franz Haniel & Cie ( rating Baa3) ha annunciato il collocamento di un’obbligazione a cinque anni, ammontare 300 milioni di euro. L’operazione è attesa la prossima settimana.

Banco BPI  ha collocato un covered bond con scadenza luglio 2028. Prime indicazioni in area 60 punti base sopra il tasso midswap abbassate a 58 punti base. Gli ordini raccolti hanno raggiunto 700 milioni di euro, 500 milioni l0ammontae emesso. L’obbligazione covered paga una cedola annua lorda del 3.625%, prezzo 99.444 e rendimento 3.749%. Lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila, rating Aa2 ed Isin PTBPIDOM0031.

In settimana è iniziato il collocamento del primo bond in dollari di Petrobras dal 2021. La compagnia petrolifera brasiliana controllata dallo stato punta a raccogliere 1,25 miliardi di dollari. L’emissione riguarda un’obbligazione della durata di dieci anni. La data di scadenza è stata fissata per il 3 luglio 2033. La cedola è del 6,50% fisso lordo annuale, corrisposta su base semestrale. E c’è da aggiungere che il prezzo di emissione sarà leggermente sotto la pari: 99,096 centesimi. Ciò fa sì che il rendimento offerto agli investitori sia del 6,625%. L’offerta esclude gli investitori retail o individuali dell’Area Economica Europea. Questo significa che, almeno in fase di collocamento, il bond Petrobras in dollari non sarà acquistabile dalle famiglie residenti in Italia, ma si dovrà attendere quando sarà quotato sul secondario dopo il 3 luglio. Isin US71647NBK46 e taglio minimo 2mila dollari con multipli dimille.

A cura di Carlo Aloisio, senior bond broker

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