Mercati, Forex: Euro/Dollaro col fiatone

La sorpresa, decisamente positiva, dei dati sull’inflazione di giugno negli Usa ha fatto impennare le aspettative dei mercati finanziari che la Fed sia molto vicina alla fine dei rialzi. Mentre gli investitori esultavano e gli asset di rischio aumentavano a dismisura, i tassi statunitensi sono scesi bruscamente, le previsioni di rialzi oltre luglio sono state escluse e il dollaro ha perso terreno nei confronti di tutte le principali valute mondiali.

La reazione del mercato alle notizie sull’inflazione è stata del tutto comprensibile, ma gli analisti di Ebury si chiedono se il dollaro non sia sceso troppo in fretta: resta iunfatti da vedere se le tendenze disinflazionistiche evidenti negli Stati Uniti saranno presto replicate in Europa.

Il quadro tecnico dell’Euro/Dollaro

Dal punto di vista tecnico l’Eur/Usd ha oltrepassato a quota 1,114 di slancio la trenline che rappresenta il limite superiore del canale ascendente nel quale si muovevano i corsi dallo scorso marzo. Un movimento che ha spinto l’Rsi a 14 giorni in territorio di ipercomprato, il che favorisce una prossima correzione.

In quest’ottica, i prossimi potenziali target sono individuabili in zona 1,114/1,110. Oltre 1,1250, per contro, obiettivi potenziali in zona 1,130/1,1350.

Il trend dell’Euro/Dollaro nel medio termine

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