Fig 1. Future Ftse Mib – Grafico settimanale
E fintanto che le cose staranno così, due sono le cose da sapere:
- è ancora possibile quella famosa accelerazione rialzista di cui parliamo sempre. Dovremmo però assolutamente osservare variazioni da +3%,+4%,+5% per più giornate consecutive;
- 2) il mercato diventa ribassista solo ed esclusivamente se verranno violati i 28.000 punti (non basta che i prezzi li tocchino).
Veniamo al Dax: la situazione è gemellare, ovviamente, e 15.500 punti circa è il livello da difendere o da rompere nell’immediato futuro (Figura 2).
Fig 2. Indice Dax – Grafico settimanale
Non si può discostare dalle analisi precedenti anche il paniere dei titoli europei più capitalizzati ovvero l’indice Euro Stoxx 50: l’evidente supporto di 4.180 punti (Figura 3) sarà un trampolino di ri-lancio per i prezzi o rappresenterà il tetto che crolla portando i prezzi a precipitare?
Fig 3. Euro Stoxx 50 – Grafico settimanale
Monitorare in quest’ottica il comportamento dei prezzi su tutt’e tre gli indici è d’ obbligo.
A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e ideatore di Miraclapp