Criptovalute: per Morgan Stanley è arrivata la primavera

Denny Galdino, analista della celebre banca d’investimento globale Morgan Stanley, ha pubblicato un report con le sue previsioni sul mercato delle criptovatute intitolato “Will Crypto Spring Ever Come?”.

Nel report, come riportato da Cryptonomist.ch, si studia l’halving del Bitcoin che avviene, più o meno, ogni quattro anni e la storia passata sull’andamento prezzo delle criptovalute, come segnali da cui poter ricavare una previsione futura efficace.

Galdino descrive il ciclo storico del trading crypto come le quattro “stagioni”, descrivendole una per una.  Tutto questa previsione, potrà essere verificata dopo il prossimo halving di Bitcoin, previsto nell’aprile 2024.

Ecco come descrive il collegamento tra halving Bitcoin e ciclo delle stagioni del mercato crypto, il report dell’analista Morgan Stanley: “Un aspetto unico del bitcoin è che è progettato per passare attraverso un processo chiamato “halving” che crea scarsità, in modo che i bitcoin possano mantenere il loro valore. In particolare, ogni quattro anni, il numero di bitcoin creati ogni 10 minuti viene dimezzato. Alla fine, quando ci saranno 21 milioni di bitcoin, non ne verranno più minati. Limitando intenzionalmente l’offerta di nuovi bitcoin, la carenza causata dal dimezzamento può influenzare il prezzo del bitcoin e potenzialmente stimolare una corsa al rialzo. Ci sono state tre corse al rialzo del bitcoin dalla sua nascita nel 2011, ognuna delle quali è durata dai 12 ai 18 mesi dopo il dimezzamento. Proprio come un agricoltore evita di piantare le piantine in inverno o troppo tardi in primavera, gli investitori in criptovalute vogliono sapere quando è arrivata la primavera delle criptovalute per massimizzare la stagione di crescita dei loro investimenti”.

Interessante spunto del report di Galbino, fanno notare da Cryptonomist.ch, è poi la sua descrizione delle quattro stagioni del mercato crypto, proprio come Estate, Fall (caduta – Autunno), Inverno e, appunto, Primavera.

E allora, con Estate, l’analista di Morgan Stanley intende il periodo post-halving, quando avviene la corsa al rialzo del prezzo e quando si registrano i maggiori guadagni del Bitcoin. L’Estate crypto termina quando il prezzo del Bitcoin raggiunge il picco precedente.

La stagione “fall” (o caduta/autunno), è la stagione crypto che rappresenta l’intervallo di tempo tra il superamento del vecchio massimo e il raggiungimento di un nuovo massimo, che segnala che il mercato toro ha fatto il suo corso. In questa stagione, il fatto che BTC ha superato il precedente massimo storico attira l’interesse di media, nuovi investitori e aziende che pumpano ulteriormente il prezzo.

Dopo che, appunto, il mercato toro ha fatto il suo corso, arriva l’inverno crypto, e cioè il bear market, che avviene quando gli investitori decidono di bloccare i loro guadagni e vendere bitcoin. In pratica, questo periodo si colloca tra il nuovo picco e il successivo ribasso. Non solo, dal 2011 si sono verificati tre inverni, ciascuno della durata di circa 13 mesi.

Infine, ecco poi la quarta stagione, la primavera crypto e cioè quel periodo che precede l’halving e che vede il prezzo del Bitcoin recuperare dal punto di minimo di questo ciclo. In questo periodo, però, l’interesse dei crypto-investor è ancora debole.

Bitcoin: a che punto siamo ora?

Seguendo il ragionamento dell’analista Galbino di Morgan Stanley, la primavera crypto potrebbe essere arrivata.

 

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