Banca Akros valuta buy:
A2a con target price di 2,45 euro (il presidente Tasca ha affermato che “non c’è spazio per fusioni tra pari” ma la società prenderà in considerazione opportunità che
potrebbero sorgere), Eni con prezzo obiettivo di 18,50 euro (ha vinto un arbitrato contro Uniper), Leonardo con fair value di 18 euro (nuovo ordinativo per elicotteri dalla Slovenia), Lottomatica con target di 12 euro (emetterà obbligazioni per 500 milioni di euro), Prysmian con obiettivo di 43 euro (Terna e Steg hanno firmano un grant agreement sull’interconnettore Elmed) e Saipem con fair value di 1,90 euro (si è aggiudiucato due nuovi contratti offshore da circa 1,9 mld di dollari).
Intesa Sanpaolo assegna un buy a:
Banco Bpm con prezzo obiettivo di 6,40 euro (ha emesso un bond AT1 da 300 mln di euro con cedola pari al 9,5% e first call a novembre 2028), Enel con target price di 7,50 euro in scia ai rumors sulla vendita di quota quota del business nel settore batterie), Ferrovie Nord Milano con fair value di 0,61 euro in scia all’Esg Risk score di Morningstar di 6,6, Fila con obiettivo di 11 euro, migliorato dai precedenti 10,80 euro in scia alla generazione di cassa nel terzo trimestre e UniCredit con target di 30 euro (rimossa dalla lista delle banche sistemiche globali).
Equita giudica buy:
DiaSorin con fair value di 104 euro (ridotto però del 10% alla luce della preview del Business Plan 2024-27 e della revisione di stime), Enel con target di 6,90 euro, Eni con obiettivo di 19,50 euro (ha vinto un arbitrato contro Uniper su un contratto LNG da 600 mln di dollari), Iveco con fair value di 13,50 euro (finanziamento da 500 mln di euro dalla BEI) e UniCredit con obiettivo di 31 euro.
JP Morgan valuta overweight:
UniCredit con fair value di 39 euro, migliorato dai precedenti 34 euro.
Integrae Sim assegna un buy a:
Circle con target di 7,70 euro (approvato progetto Tulip).
Mediobanca valuta outperform:
Bff Bank (il Parlamento europeo propone diritti di voto più elevati), Enel, Erg, Ferrari (report sul buyback in atto), Lottomatica in scia al lancio di bond senior garantiti a tasso variabile, Poste Italiane (ha superato la valutazione della sostenibilità aziendale di S&P Global nel settore assicurativo), Prysmian (Iberdrola investirà 12 mld di sterline nel Regno Unito) e Saras in scia all’andamento del margine di raffinazione.