Speculativi immobiliari il 20% dell'offerta fondi RE

Nuovi fondi nell’arena del mercato immobiliare e rivalutazione del portafoglio immobiliare. Si possono leggere in questo modo i dati contenuti nel rapporto semestrale sui fondi immobiliari elaborato da Assogestioni.
Il report elaborato dall’associazione presieduta da Marcello Messori evidenzia che nel primo semestre del 2008 è aumentato sia il patrimonio (del 5,6%) sia il totale delle attività (+6,2%).

In particolare i 122 fondi operativi hanno un patrimonio pari a 20,06 miliardi, mentre il totale delle attività è stato pari a 33,23 miliardi. La causa di tali incrementi è imputabile sicuramente alla rivalutazione dei patrimoni e anche ai flussi di raccolta, che seppure in diminuzione hanno superato nell’ultimo semestre i 1,1 miliardi.

E’ cresciuto anche il numero di fondi che è salito a 122. In totale sono 13 i nuovi ingressi così suddivisi: 9 fondi riservati costituiti mediante apporto; 2 fondi riservati costituiti in modo ordinario e 2 fondi retail costituiti mediante apporto. Inoltre due dei nove fondi riservati sono speculativi. Quest’ultimi vanno ad arricchire l’offerta complessiva di tale tipologia di fondi, che dal secondo semestre 2005 (anno di costituzione per legge, ndr) ad oggi rappresentano circa il 20% dell’offerta complessiva.

Altro dato a nostro avviso molto interessante è rappresentato dalla movimentazione del portafoglio. Durante il primo semestre del 2008 la movimentazione si è ridotta. Gli acquisti e i conferimenti di immobili pari a 2,6 miliardi sono diminuiti di 300 milioni e di quasi 1 miliardo rispetto a quelli registrati nel semestre precedente e nel primo semestre del 2007. Negli ultimi dodici mesi gli acquisti e i conferimenti di immobili sono stati pari a quasi 6 miliardi mentre le vendite hanno superato i 2,7 miliardi. Quasi l’80% di queste movimentazione è imputabile a fondi che hanno richiamato impegni nel corso dell’anno.

A livello di attività invece la composizione risulta ripartita per l’82,6% da immobili e diritti reali; il 2,5% da partecipazioni di controllo in società immobiliari e il 7,5% da valori mobiliari e di liquidità, mentre il 3,8% da altro. L’investimento complessivo in immobili raggiunge i 29,52 miliardi in crescita del 6,8% rispetto a dicembre 2007 e rispettivamente del 18,1% rispetto a un anno fa.

A livello di destinazione d’uso invece la ripartizione degli investimenti non si discosta molto da quella degli anni scorsi che vede la predominanza della componente Uffici (53,4%), seguita dal Commerciale (16,3%), dalla destinazione Altro (9,8%), dal Residenziale (6,6%), dall’Industriale (5,2%), dal Turistico/Ricreativo (4,5%), e infine dalla Logistica (3%) e dalle RSA (1,1%).

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!