Nel precedente articolo sull’Ethereum sostenevo che la rottura della resistenza posta a 1867 dollari a seguito di un dovuto di retest e di una nuova dimostrazione di forza potesse generare un impulso rialzista con target a quota 2150. A seguito del raggiungimento di questa soglia la mia visione sulla criptovaluta rimane comunque rialzista.
A oggi la criptovaluta a seguito di una fase di accumulo di ordini, di forza e di volatilità ha raggiunto il massimo relativo posto in zona 2715 lo scorso 12 gennaio.
Spunti operativi
Sulla base del principio probabilistico e su base statistica, vedo una possibilità più alta di posizionamento a rialzo solo se il prezzo dovesse dal livello in cui si trova andare a ritestare il supporto posto a 2380. E’ però condizione necessaria che questo supporto funga da occasione per i compratori di spingere il prezzo e far ripartire la criptovaluta e come conferma derivante da una nuova onda impulsiva che andrà a generare un’ulteriore dimostrazione di forza alla rottura della resistenza a 2460. Questo per schermarci dalla possibilità di un falso breakout e di un proseguimento a ribasso dell’asset.
A seguito della rinnovata dimostrazione di forza a rottura della suddetta resistenza, è possibile anadare long alla rottura di 2460 con stop loss al di sotto dell’ultima onda correttiva posta a 2380 e un take profit a 2715 generando così la possibilità di un rischio rendimento pari a 1:2.8.
Supporti e resistenze
- Supporto 1: 2380 dollari
- Supporto 2: 2165 dollari
- Resistenza 1: 2460 dollari
- Resistenza 2: 2715 dollari
A cura di Christian Poggesi, B.T.F. Company