Equita assegna un buy a:
Antares Vision con fair value di 2,70 euro dopo la pubblicazione dei risultati preliminari del 2023, Cir con prezzo obiettivo di 0,70 euro (la cessione della divisione filtri da parte di Sogefi ha implicazioni positive anche per la controllante Cir), Credem con target price di 11,50 euro (l’ad si è detto disponibile ad esplorare opportunità di M&A, sia nel settore delle fabbriche prodotto che in un possibile coinvolgimento nel caso di sviluppi riguardanti Mps, possibilmente rilevando una parte del perimetro delle filiali in eccesso), doValue con obiettivo di 2,80 euro, ridotto però dai precedenti 3,20 euro in attesa del piano industriale che sarà diffuso a marzo, Fila con target di 12 euro (l’ad ha affermato che il delisting non è all’ordine del giorno ma non è totalmente escluso), Moncler con fair value di 68 euro (Grinta, veicolo della famiglia Rivetti, esercita il recesso da Double R e diventa azionista diretto Moncler), Sogefi con obiettivo di 3,20 euro, migliorato del 53% rispetto al precedente (ceduta la divisione filtri a un equity value di 330 mln di euro) e Telecom Italia con target di 0,40 euro (Iliad ha annunciato di aver siglato un accordo per rilevare insieme a NJJ Holding il 19,8% del capitale di Tele2 da Kinnevik).
Banca Akros giudica buy:
Cir con obiettivo di 0,69 euro, alzato dai precedenti 0,53 euro, Erg con fair value di 35 euro (nuova wind farm da 47MW in Italia), Fila con target di 11,40 euro, Generalfinance con fair value di 11 euro dopo i risultati del 2023, Igd con obiettivo di 2,20 euro (vedita di un portafoglio immobiare da 258 mln di euro), Ovs con fair value di 3,40 euro (vendite in crescita e febbraio ed espansione nel settore port e underwear), Poste Italiane con target di 12,50 euro in vista del nuovo business plan che sarà diffuso il 20 marzo, Sogefi con obiettivo di 4,30 euro, alzato dai precedenti 2 euro e Tenaris con obiettivo di 22 euro (oggi al via la seconda tranche del buyback).
Giudizio accumulate inoltre per Osai con target di 1,80 euro (forte impatto negativo dei costi nel secondo semestre del 2023 ma miglioramento delle prospettive a partire dal 2024.
Bank of America valuta buy:
Banco Bpm con prezzo obiettivo di 7 euro, migliorato dai precedenti 5,50 euro (secondo gli analisti di BofA l’istituto è ben posizionato nelle regioni più ricche in Italia, ha uno stock di crediti deteriorati in continuo calo è la banca che rende di più in termini di cash in Europa, inoltre c’è il capitalo M&A), Mps con fair value di 4,30 euro, alzato dai precedenti 3,80 euro (Credem punta all’M&A su fabbriche prodotto) e UniCredit con target price di 38 euro, migliorato dai precedenti 35 euro (ipotesi stampa su un potenziale polo a tre tra UniCredit, Generali e Mediobanca).
Integrae Sim giudica buy:
Vimi Fasteners con obiettivo di 2,75 euro in scia ai risultati preliminari del 2023.