Banche: il blocco dello short selling non arresta le vendite

UBS

Tra i titoli del settore finanziario, rimbalza con forza UBS che chiude a +8,12%, dopo che [p]Peter Kurer[/p], Ceo della banca svizzera, ha annunciato il ritorno all’utile già nel terzo trimestre di quest’anno e ha confermato di aver notevolmente ridotto le posizioni a rischio. Si punta poi su un esercizio complessivamente positivo nel 2009 e il ritorno alla distribuzione dei dividendi a partire dal 2010.

Short Selling

Continua la discesa dei listini negli Usa, dove il blocco delle vendite allo scoperto da parte della SEC non è servito ad arrestare il crollo dei mercati. Anzi ha contribuito a rendere meno liquido il mercato, aumentando lo spread tra denaro e lettera. Secondo uno studio degli anlisti di Credit Suisse, fatto sulla lista dei 950 titoli per cui sono in vigore le restrizioni all’utilizzo dello short selling, per questi titoli il bid-ask spread medio è salito a 0,40 punti percentuali, dai circa 0,15 dei primi otto mesi del 2008.

La SEC ha comunque deciso di estendere il divieto fino a tre giorni dopo che il piano di salvataggio da 700 miliardi di dollari divenga legge. In ogni caso non vorrebbe estenderlo oltre le 11:59 PM del 17 ottobre.

Mercati meno liquidi

Finora l’impatto più significativo della decisione della SEC è stato quello di dimezzare gli scambi nel mercato azionario, togliendo dalle contrattazioni un gran numero di operatori come gli Hedge Fund, che garantivano una certa liquidità al mercato. Nel frattempo, in queste due settimane di blocco, è successo di tutto: Washington Mutual è fallita e Wachovia è stata costretta ad essere ceduta a Citigroup. Goldman Sachs e Morgan Stanley sono passate ada banche d’investimento a holding, e in questa decisione ha contribuito anche il fatto che le loro azioni in pochi giorni sono crollate.

Janus in caduta libera

Si segnala all’interno del BlueIndex il crollo di [s]Janus[/s] che chiude la seduta di ieri a –17 percento. Janus Capital Group è una delle principali società americane del risparmio gestito, e il titolo è stato colpito duramente dal mercato, molto più dei competitors. Il motivo è da ricercare nel fatto che i fondi offerti da Janus sono maggiormente esposti al mercato azionario, rispetto ad altre società con attivi più diversificati.

Dati aggiornati al 2 ottobre 2008

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche borse (xetra) 94,67 EUR -2,43%
American Express Nyse 32,14 USD -9,05%
Anima Borsa Italiana 1,418 EUR -0,07%
Axa Euronext 22,065 USD -8,93%
Azimut Borsa Italiana 4,36 EUR -5,05%
Banca Generali Borsa Italiana 4,36 EUR -5,05%
Bank of NY Mellon Nyse 30,65 USD -8,
94%
Barclays Lse 24 USD -7,33%
BlackRock Nyse 172,05 USD -4,59%
BNP BNP 65,2 EUR -1,03%
Citigroup Inc Nyse 22,5 USD -2,17%
Credit Agricole Euronext 14,5 EUR +4,95%
Credit Suisse Group Swiss Market Exchange 53 CHF +2,61%
Deutsche Bank Deutsche borse (xetra) 50 EUR -3,36%
Dexia Euronext 8,521 EUR +3,66%
Fortis Euronext 5,465 EUR +11,7%
FT Inv. Nyse 87,89 USD -4,16%
Goldman Sachs Nyse 131,54 USD -2,20%
Henderson Lse 108,25 GBp -0,68%
HSBC Investments
Lse 911,75 GBp -1,13%
ING Euronext 16,25 EUR +2,52%
IntesaSanpaolo Borsa Italiana 3,77 EUR -1,44%
Invesco Nyse 20,68 USD -1,85%
Janus Capital Group Nyse 20,86 USD -17,0%
Jp Morgan Nyse 49,85 USD +1,21%
Julius Baer Swiss Market Exchange 52,7 CHF +3,33%
Legg Mason Nyse 34,17 USD -4,81%
Man Group Lse 345 GBp -1,63%
Mediobanca Borsa Italiana 9,61 EUR +1,29%
Mediolanum Borsa Italiana 3,2675 EUR +4,9%
Morgan Stanley Nyse 23,21 USD -4,95%
Montepaschi Siena Borsa Italiana 1,768 EUR +1,03%
Natixis Euronext 2,35 EUR +1,29%
Nordea bank Omxnordicexchange 85,8 SEK +0,58%
Raiffeisen Wiener Borse 46 EUR -5,35%
Schroders Lse 1005 GBp -0,88%
Skandia (Old Mutual) Lse 72,6 GBp -9,58%
State Street Nyse 51,84 USD -6,69%
Ubs Swiss Market Exchange 21,3 CHF +8,12%
Unicredit Borsa Italiana 2,815 EUR -2,46%

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