Borse: Fotografia di un disastro

Dollaro

Il mercato dei cambi sta reagendo alla crisi del sistema bancario europeo spingendo al rialzo il dollaro contro la valuta europea. Partito a razzo contro l’euro, il cross Euro/Dollaro arriva a quotare intraday 1,34 per poi stabilizzarsi sopra quota 1,35 euro. Dal primo maggio ad oggi, il biglietto verde si è apprezzato del 17% sulla moneta unica (vedi grafico sotto)


Fonte: ITtrading.com

Petrolio

Uno dei temi più cari al mercato fino a luglio, il petrolio sembra aver perso qualsiasi spinta rialzista (o speculativa?). Il Brent oggi scende di oltre 3 dollari e buca la soglia dei 90 dollari al barile. Se fino a cinque mesi fa il caro greggio faceva paura, oggi, il barile a ‘buon mercato’ fa scattare le vendite su aziende petrolifere ed energetiche che temono per i loro bilanci. Situazione particolare per la Borsa Russa, che paga la propria dipendenza da gas e petrolio archiviando la giornata con un crollo del 18,66 percento.

Mercati Emergenti

La debolezza dei mercati emergenti è più evidente che mai nei giorni di stress del mercato. La Borsa brasiliana cede oltre 11 punti percentuali e viene sospesa. Anche i titoli della Borsa di Helsinki vengono congelati al ribasso. In Asia crollano Jakarta  (-10,03%); Tokyo (-4.25%); Bangkok (-6,48%); Hang Seng (-5%).


Fonte: Yahoo Finanza!


Finanziari

Ovviamente un ruolo di riguardo spetta ad assicurativi e bancari. Ancora sotto shock dall’annuncio di UniCredit, che nel week-end ha presentato un piano di ristrutturazione da oltre 6 miliardi di euro, il settore bancario italiano vira da subito verso il basso con sospensioni che interessano Banco Popolare, Intesa Sanpaolo e UniCredit. Proprio il gruppo guidato da Alessandro Profumo, nel finale, riesce con una fiammata a riportarsi sui 3 euro.


Fonte: Yahoo Finanza!

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