Equita giudica buy:
De’ Longhi con target price di 36,70 euro (in pole position, secondo la Sim milanese, per continuare a capitalizzare la crescita strutturale del caffè), Lottomatica con fair value di 14,80 euro (nonostante Il Messaggero abbia evidenziato che l’accordo tra Stato e Regioni per procedere con le nuove gare per le licenze su scommesse e gaming machines per la rete fisica stia registrando delle difficoltà), Pirelli con prezzo obiettivo di 6,50 euro (ad aprile i prodotti del segmento high value hanno sovraperformato ancora quelli del comparto standard, soprattutto in Europa) e Telecom Italia con target di 0,37 euro (oggi la trimestrale).
Intesa Sanpaolo valuta buy:
Hera con prezzo obiettivo di 3,90 euro, migliorato dai precedenti 3,70 euro in scia alla buona visibilità degli utili e il profilo a basso rischio per la caratteristica di essere un’impresa regolamentata, Maire Tecnimont con target price di 8,50 euro (autorizzata ad avviare costruzione dell’impianto di ammoniaca negli Emirati), Pirelli con fair value di 6,90 euro, Poste Italiane con obiettivo di 14 euro (nonostante la scure dell’Antitrust su luce e gas), scure dell’Antitrust, Rai Way con fair value di 7,30 euro (il Governo italiano ha di recente approvato un Dpcm in cui si stabilisce che Rai potrà cedere una quota di minoranza in Rai Way solo se compatibile con operazioni di aggregazione fra soggetti del settore), Telecom Italia con target di 0,40 euro in vista della trimestrale in calendario oggi e UniCredit con obiettivo di 36,50 euro (sta trattando con Cnp e Allianz per ricomprarsi le joint venture nel settore assicurativo).
