Il segnale dato ieri dall’indice S&P 500 è inequivocabilmente ribassista: i corsi hanno violato in area 5.500 punti il supporto dinamico ascendente che dalla seconda metà dello scorso aprile sosteneva l’uptrend di fondo.
Tuttavia, i rialzisti non devono ancora disperare: se la media mobile a 50 sedute ora passante per quota 5.425 si dimostrerà un valido livello di sostegno il paniere di riferimento per Wall Street potrebbe beneficiare di un pullback con target in zona 5.500 punti.
Dopodichè però se questo livello non sarà di nuovo oltrepassato, probabilmente, si profilerà l’inizio di un downtrend con obiettivi a 5.300 in prima battuta e in area 5.200 eventualmente in seguito.
Il trend dell’indice S&P 500 – Grafico su base daily
Anche esaminando il Vix, il cosiddetto “indice della paura” (paniere determinato dall’andamento delle opzioni call e put sull’S&P 500) è possibile notare un recente rialzo ancora però lontano dal test della resistenza dinamica discendente di medio-lungo termine ora in area 20. E ciò favorisce un nuovo ribassi dell’S&P 500.