Mentre il Governo guidato da Giorgia Meloni si appresta a definire la manovra finanziaria per l’autunno, emergono indiscrezioni stampa (riportate anche da Morningstar) su nuove strategie di emissione di titoli di Stato. In particolare, si vocifera la possibile introduzione di nuovi BTP Green, uno strumento già noto ma che potrebbe tornare in primo piano per attrarre investitori, soprattutto giovani, e sostenere le politiche ambientali.
La situazione attuale: un debito pubblico in crescita
A giugno 2024, il debito pubblico italiano ha raggiunto la cifra record di 2.949 miliardi di euro, secondo i dati della Banca d’Italia. In questo contesto, i titoli di Stato restano una risorsa cruciale per il finanziamento del debito. Il governo è quindi impegnato a diversificare l’offerta di strumenti finanziari, cercando di coinvolgere nuove categorie di risparmiatori.
Il possibile ritorno dei BTP Green
I BTP Green non sono una novità per il mercato finanziario italiano. Il primo di questi titoli fu emesso il 3 marzo 2021, con scadenza prevista per il 2045. Più recentemente, a maggio 2024, è stato collocato un altro BTP Green con scadenza nel 2037. Tuttavia, nonostante l’iniziale entusiasmo, questi strumenti sono stati in parte oscurati dal successo del BTP Valore, particolarmente apprezzato nelle sue prime edizioni.
Cosa sono i BTP Green
I BTP Green appartengono alla categoria delle obbligazioni verdi, ovvero titoli emessi per finanziare progetti con un impatto positivo sull’ambiente e supportare la transizione ecologica. Questi titoli hanno scadenze medio-lunghe e, come gli altri Buoni del Tesoro Poliennali, prevedono il pagamento di una cedola semestrale e il rimborso del capitale a scadenza.
Una delle peculiarità dei BTP Green è la loro emissione, che può avvenire tramite sindacato di collocamento o asta marginale, come indicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Finora, il MEF ha preferito il sindacato di collocamento, affidandosi a consorzi di banche specializzate per raccogliere ordini dagli investitori.
Come si acquistano i BTP Green
I BTP Green possono essere acquistati dagli investitori privati sul mercato secondario, come il MOT di Borsa Italiana, con un taglio minimo di 1.000 euro. Tuttavia, a differenza del BTP Valore, i BTP Green non sono esclusivi per i piccoli risparmiatori. Anche gli investitori istituzionali possono acquistarli sul mercato all’ingrosso (MTS), dove i tagli minimi sono di almeno due milioni di euro.
Le differenze rispetto al BTP Valore
I BTP Green si distinguono dal BTP Valore per diverse caratteristiche. Innanzitutto, la durata: i BTP Green emessi dal 2021 hanno scadenze di 8, 13 e 24 anni, mentre il BTP Valore ha una durata inferiore. Le cedole dei BTP Green non seguono un meccanismo step-up, cioè crescente nel tempo, ma sono fisse e pagate su base semestrale. Inoltre, i fondi raccolti attraverso i BTP Green devono essere destinati a spese statali con un impatto ambientale positivo, in linea con gli obiettivi della transizione ecologica.
Dal punto di vista fiscale, i BTP Green beneficiano di una tassazione agevolata del 12,5% sul capital gain, identica a quella del BTP Valore, e più vantaggiosa rispetto ad altri strumenti finanziari tassati al 26%.
Gli standard ambientali dei BTP Green
I BTP Green seguono un quadro normativo rigoroso, ispirato ai “Green Bond Principles” dell’International Capital Market Association (ICMA) e al Regolamento degli EU Green Bond Standards, in vigore dal 20 dicembre 2023 e applicabile dal 21 dicembre 2024. Questi standard impongono l’allineamento con la Tassonomia europea delle attività sostenibili, che include obiettivi come la mitigazione dei cambiamenti climatici, la protezione delle risorse naturali e la transizione verso un’economia circolare.
I proventi dei BTP Green sono destinati a finanziare progetti in linea con diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, come acqua pulita, energia accessibile, città sostenibili, azione per il clima e protezione della biodiversità.
Conclusioni
In attesa di conferme ufficiali, l’eventuale rilancio dei BTP Green rappresenta una mossa strategica per il governo Meloni, volta a diversificare le fonti di finanziamento e sostenere la transizione ecologica. Mentre il BTP Valore potrebbe finire nel dimenticatoio, i BTP Green si preparano a diventare un pilastro della politica finanziaria italiana, in un contesto in cui la sostenibilità ambientale diventa sempre più centrale.