Il petrolio Wti prova arialzare la testa dai minimi degli ultimi 17 mesi circa. I corsi del greggio Usa sono infatti tornati al di sopra della resistenza statica (ex supporto) di medio/lungo termine posta a 67 dollari per barile.
Le ragioni del recupero
Un movimento dettato dal dato di ieri sull’inflazione Usa e dal conseguente probabile taglio dei tassi da parte della Fed e in scia all’uragano Francine che ha finora provocato la chisuura di capacità produttiva per 670mila barili al giorno nell’area del Golfo del Messico. Passato quindi in secondo piano l’incremento delle scorte americane (+833mila barili).
Il quadro tecnico del petrolio Wti e i target da monitorare
Dal punto di vista tecnico, al rialzo, per il petrolio Wti i prossimi potenziali target sono individuabili in prima battuta a 70 dollari per barile e poi, eventualmente in zona 71,50/72 dollari. Sotto quota 67, per contro, obiettivi potenziali in area 65,30/65.