E’ partito il piano anticrisi lanciato dal Governo americano.
Tesoro, Fed e Fdic hanno varato un programma di investimenti diretti nel capitale delle banche americane per un ammontare iniziale di 250 miliardi di dollari, dei 700 previsti. Al momento l’iniziativa riguarda 9 istituto di credito.
Nel dettaglio, gli importi pattuiti ammontano a 25 miliardi di dollari per Citicorp e JP Morgan e Bank, of America, mentre, 20 miliardi verranno investiti nella californiana Wells Fargo e 10 miliardi in Goldman Sachs e Morgan Stanley. Infine, State Street e Bank of New York Mellon riceveranno 3 miliardi ciascuna.
Gli investimenti avverrano sotto forma di acquisto di azioni privilegiate senza diritto di voto con un rendimento del 5% nei primi cinque anni e del 9% in seguito, a cui si aggiungeranno warrant per il 15% dell’ammontare investito in ciascuna banca.
Il Tesoro ha, inoltre, posto nuove restrizioni sui compensi dei dirigenti delle banche che hanno accettato il sostegno pubblico. In particolare, i primi cinque più alti dirigenti non avranno diritto a liquidazioni d’oro. Mentre la Fdic sovrintenderà a nuove emissioni di debito non garantito, sia commercial paper che depositi interbancari, delle banche per i prossimi tre anni, e anche sui i depositi bancari senza interessi, per importi superiori a quelli delle garanzie offerte fino al dicembre 2009.