Nell’asset class delle criptovalute, e ormai è assodato dalla maggior parte degli investitori istituzionali e non che lo siano, proseguono i rally. Ma non per tutti i movimenti sono identici e occorre quindi prestare estrema attenzione.
Forte di un rialzo del 136% da inizio anno e di quasi il 52% nell’ultimo mese, per il Bitcoin la soglia psicologica di 100mila dollari è praticamebte a portata di mano. Occhio però all’ipercomprato tecnico che caratterizza tutti i principali indicatori tecnici che potrebbe portare a una serie di prese di beneficio una volta (o anche prima) di aver raggiunto la suddetta soglia dei 100mila dollari. In quest’occhio è bene posizionare uno stop loss (o trainling stop) a quota 94.170.
Il trend del Bitcoin nel medio termine
Con i corsi attualmente in area 3.360 dollari, l’Ethereum è invece ancora molto distante dai massimi storici, toccati lo scorso febbraio a 4.090 dollari. E gli indicatori tecni ci per questa criptovaluta non sono ancora in ipercomprato. I prossimi potenziali target, dal punto di vista tecnico, sono individuabili in zona 3.600 prima ed eventualmente a quota 4.000 poi. Stop loss (o trailing stop) da posizionare però a quota 3.035.
Da inizio 2024 l’Etherum ha messo a segno un rialzo del 51,5% e nell’ultimo mese ha registrato un +32 per cento.
Il trend dell’Ethereum
Il trend di Solana assomiglia invece a quella del Bitcoin: ora siamo al nuovo massimo storico a 260 dollari e gli indicatori tecnici sono in ipercomprato. Da inizio 2024 segna un +142% e nell’ultimo mese la performance è del 53% circa. Operativamente, in questo caso, lo stop loss (o il trailing stop) è da posizionare dal punto di vista tecnico sul supporto dinamico ascendente al momento passanteper 225 dollari.
Il trend di Solana