L’Ethereum, seconda criptovaluta per capitalizzazione al mondo, ha generato un impulso sul prezzo pari ad oltre il 40% del suo valore dopo una fase di consolidamento iniziata lo scorso agosto 2024 e terminata a novembre.
In questi ultimi due mesi e mezzo i corsi hanno accumulato ordini per poi rompere con significativi volumi la resistenza posta in zona 2.800 dollari, per poi raggiungere con un ulteriore allungo quota 3.400.
Arrivato a questo livello, si è poi creato un pattern di inversione di tendenza (denominato dark cloud cover), che ha visto la conferma (essendo una figura candelistica meno forte di altre) durante la seduta del 14 novembre (si veda il quadrato rosso nel grafico sottostante).
Spunti operativi
Nonostante il pattern grafico avrebbe dovuto portare a un importante ritracciamento del prezzo, la forte tendenza sull’Ethereum ha però portato alla negazione di quest’ultima permettendomi durante la giornata di domenica 24 novembre di impostare un ordine long in funzione della negazione del pattern precedentemente citato e di un aumento dei volumi che ha portato la rottura della struttura a 3.450 dollari (linea tratteggiata gialla nel grafico).
Ora la criptovaluta potrà ritestare l’area 3.400/3.500 dollari favorendo un ulteriore reinserimento long sul prezzo. Un’operazione di questo tipo permetterebbe di avere sotto controllo il rischio con uno stop loss in area 3.000 dollari ponendo un obiettivo rialzista invece di Take profit posto sulla resistenza a quota 4.200.
Generando così un rischio rendimento di: 1:2.15 sé questa analisi si verificherà corretta.
Necessario però impostare anche uno stop loss al di sotto dell’estensione della candela ribassista che compone il pattern precedentemente citato in zona 3.000 dollari.
Supporti e resistenze
- Supporto 1: 2.800 dollari
- Supporto 2: 2.100 dollari
- Resistenza 1: 3.800 dollari
- Resistenza 2: 4.200 dollari
A cura di Christian Poggesi, analista e strategist di B.T.F. Company