Eugenio Sartorelli, membro del board di Siat e strategist di Investimentivincenti.it illustra di seguito le evidenze dell’analisi di alcuni alcuni indicatori desunti dal mercato delle opzioni sul principale mercato mondiale, ovvero l’indice S&P 500.
Si ricorda che il mercato delle opzioni è un mercato formato da specialisti, i quali si posizionano in funzione di anticipare cosa potranno fare (o non fare) gli asset sottostanti. Inoltre, il mercato Usa è quello dove si concentrano i maggiori volumi per le opzioni.
Iniziamo con il grafico del Put/Call Ratio (dati giornalieri a partire dal giugno 2023 e sino alla chiusura del 10 gennaio):
Il P/C Ratio è un indicatore contrarian che ha alcune similitudini con il Vix. Qui è rappresentato il Total Ratio che tiene conto dei volumi delle opzioni sia sull’indice S&P500 che sui singoli titoli. In figura vi è una media mobile esponenziale a otto periodi.
A partire dal massimo del recente minimo del 9 dicembre 2024 questo indicatore ha avuto una fase di crescita moderata senza mai raggiungere la banda media. In contemporanea l’indice S&P500 è in leggera correzione dal 18 dicembre 2024. Per ora questo indicatore fornisce solo deboli segnali di una crescita di tensioni sull’S&P500.
Passiamo ora all’indice di volatilità implicita Vix:
Questo indicatore ha il classico andamento contrarian rispetto all’indice S&P500.
Il Vix ha fatto recentemente un picco massimo il 18 dicembre 2024 con l’indice S&P500 che ha fatto un minimo non particolarmente accentuato il 20 dicembre 2024. Attualmente il Vix è in crescita dal minimo del 26 dicembre 2024 e gravita intorno a 20 punti che è una media di lungo periodo e ben sopra alla media a 2 anni. Questo è un segnale di possibili tensioni in crescita, peraltro confermate anche dall’indice Vvix che è cresciuto in modo netto la scorsa settimana.
Da ultimo vediamo un indicatore sintetico di sentiment (di mia creazione), che tiene conto di numerosi fattori, soprattutto legati al mondo delle opzioni e della loro correlazione con l’indice S&P500:
Questo indicatore si vede come segua spesso (ma non sempre) la tendenza dell’indice S&P500; quando non la segue vi sono dei segnali discordanti (divergenze).
In figura ho evidenziato come dal massimo del 26 dicembre 2024 vi sia stata una discesa dell’indicatore che in settimana è aumentata. In contemporanea l’indice S&P500 sta solo leggermente correggendo dal picco del 18 dicembre 2024.
In definitiva, gli indicatori legati alle opzioni segnalano che vi sono timori di ulteriori crescite di tensioni sull’S&P500 che potrebbero portare a una correzione di maggiore entità.
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