Banca Akros giudica accumulate:
Danieli con target price di 38 euro (Jindal Steel International si è detto disponibile a coinvolgere Danieli nella ristrutturazione dell’ex Ilva) e Fincantieri con fair value di 6,50 euro (in arrivo, secondo MF, il closing dell’acquisto della divisione siluri e sensori).
Equita assegna un buy a:
Banca Ifis con prezzo obiettivo di 24 euro (il CdA di illimity Bank ha precisato che si esprimerà sull’offerta nei tempi e nei modi previsti dalla legge e che l’offerta non è stata sollecitata o preventivamente concordata), D’Amico International Shipping con target price di 7,60 euro (le nuove sanzioni sulle navi russe possono sostenere il prezzo dei noli secondo la Sim milanese), Danieli con fair value di 40 euro (la decisione di Metinvest non presentare un’offerta per l’ex Ilva di Taranto può essere legata secondo al Sim milanese al focus su Piombino dove insieme a Danieli sta lavorando per chiudere il financing e l’accordo per la nuova acciaieria), Leonardo con obiettivo di 27,50 euro (nonostante la richiesta di un maxi risarcimento della famiglia dell’ex presidente del Leicester), Mondadori con target di 3,10 euro in scia all’acquisizione di Ali e UniCredit con fair value di 40 euro (secondo quanto riportato da varie fonti di stampa, il Governo avrebbe deciso di avviare la procedura del Golden Power in merito all’Ops su Banco Bpm).
Intesa Sanpaolo valuta buy:
Anima con obiettivo di 6,50 euro in scia alla raccolta di dicembre, Banco Bpm con target di 7,90 euro, illimity Bank con obiettivo di 4,30 euro, Mondadori con target di 2,80 euro ed Mps con fair value di 6,80 euro (Caltagirone e Delfin potrebbero spingere MPS ad acquistare il 5% di Generali).
Goldman Sachs assegna un buy a:
Pirelli con obiettivo di 7,10 euro, migliorato dai precedenti 6,40 euro.
Mediobanca giudica overweight:
Banco Bpm, Italgas, Garofalo Health Care, Leonardo, Mondadori, Telecom Italia, UniCredit e Unipol.