Barclays giudica overweight:
Ferrari con fair value di 485 euro.
Equita valuta buy:
A2a con prezzo obiettivo di 2,70 euro, migliorato dell’8% rispetto al precedente in scia a una view più costruttiva per il 2025, Anima con target price di 6,30 euro (Banco Bpm potrebbe convocare entro marzo l’assemblea ordinaria per la revisione al rialzo del prezzo d’offerta per Anima), Danieli con fair value di 40 euro (intervista al direttore delle operazioni europee di Jindal Steel: sull’ex Ilva investimenti potenziali per oltre 2 mld di euro e Danieli è un partner tecnologico importante), Finecobank con obiettivo di 19,50 euro, migliorato dell’8% rispetto al precedente (la Sim milanese ha alzato le stime sulla raccolta diretta per il 2025 e il 2026), Leonardo con fair value di 27,50 euro (firma per l’acquisizione di Uas imminente nella parte alta della forchetta di prezzo), Lottomatica con target di 18,10 euro, alzato dai precedenti 15,30 euro (migliorate le stime per l’Ebitda atteso nel 2025 e nel 2026), Technoprobe con fair value di 7,50 euro (“momentum solido del business nel 2025 e upside post-2025 da final testing non pienamente riflessi nella valutazione” a detta della Sim milanese) e Terna con target di 3,30 euro (alzato l’Eps atteso per il 2025 post aggiornamento tariffario).
Intesa Sanpaolo giudica buy:
Brunello Cucinelli con obiettivo di 112 euro in scia ai dai sulle vendite nel quarto trimestre del 2024, EdiliziaAcrobatica con fair value di 15 euro (incremento del 73,8% del numero di clienti nel 2024), Eni con target di 17,40 euro (Plenitude ha annunciato il completamento dello stabilimento di Guajillo, il più grande dell’azienda sistema di accumulo della batteria), Generali con obiettivo di 31 euro in scia a una possibile partnership con Natixis e Lu-Ve con target di 31,50 euro dopo i dati sui ricavi dei prodotti in ripresa nel nel quarto trimestre del 2024.
Ubs valuta buy:
Brunello Cucinelli con fair value di 125 euro, alzato dai precedenti 108 euro.
Mediobanca assegna un outperform a:
Banco Bpm, Enel, Hera, Leonardo, Lu-Ve, Telecom Italia e UniCredit.