Equita giudica buy:
Danieli con target price di 40 euro (contesto per l’acciaio sfidante ma bene il plant-making, Piombino prossimo alla firma e opportunità di M&A, secondo quanto dichiarato dall’ad Mareschi), Enav con prezzo obiettivo di 4,60 euro in scia ai dati sul traffico di rotta a dicembre in Italia, Iren con fair value di 2,60 euro (nuova emissione obbligazionaria subordinata ibrida perpetua da 500 mln di euro) e Recordati con target di 60,50 euro (ancora indiscrezioni su ipotesi di una fusione con Angelini).
Banca Akros valuta buy:
Brunello Cucinelli con prezzo obiettivo di 130 euro in scia ai risultati preliminari del 2024, De’ Longhi con target price di 38 euro (lancio di un buyback), Gpi con fair value di 16 euro in scia al business plan 2025-2029, Saipem con obiettivo di 3 euro (sebbene secondo Bloomberg stia incontrando una serie di sfide con il progetto perforare le fondazioni di un parco eolico al largo della costa nordoccidentale della Francia) e Technoprobe con fair value di 8,50 euro in scia alla guidance per il primo trimestre.
Giudizio accumulate inoltre per Banca Ifis con obiettivo di 25,10 euro (da Banca Sella arriva l’ok all’Opas su illimity), Campari con target di 9,60 euro (Simon Hunt confermato ad), Datalogic con obiettivo di 6 euro (ha precentato a New York ha presentato la Datalogic AI Loss Prevention Suite) e Moncler con fair value di 55 euro (inizio copertura titolo).
Integrae Sim assegna un buy a:
Fope con target di 39 euro in scia alla pubblicazione di una serie di dati preliminari relativi all’esercizio 2024.
Mediobanca giudica outperform:
Banco Bpm, Campari, Enel, Technoprobe, Telecom Italia e UniCredit.