Asset allocation: come muoversi in scia a Trump 2.0 secondo Ubs WM

Matteo Ramenghi, Chief Investment Officer di UBS Wealth Management Italy, ha condiviso una lucida analisi delle implicazioni economiche della nuova presidenza di Trump. Mentre il secondo mandato del leader americano prende forma, il panorama finanziario globale si trova di fronte a nuove sfide e opportunità.

Nel suo discorso inaugurale, Trump ha ribadito priorità quali il protezionismo economico, il contenimento dell’immigrazione e una politica energetica basata sull’espansione delle trivellazioni. Tuttavia, le promesse più discusse riguardano un inasprimento dei dazi commerciali. UBS prevede che i dazi contro la Cina possano aumentare fino al 25-30%, con ulteriori misure protezionistiche che potrebbero coinvolgere settori chiave come tecnologia, automotive e farmaceutica.

Secondo Ramenghi, il protezionismo americano potrebbe generare tensioni con la Cina e l’Europa, con possibili ritorsioni sotto forma di dazi reciproci e restrizioni alle esportazioni di minerali essenziali per le tecnologie avanzate. Tuttavia, l’impatto sull’economia statunitense potrebbe essere meno rilevante del previsto, considerando il calo già registrato nei flussi commerciali USA-Cina.

Un altro elemento di incertezza è rappresentato dal cosiddetto “Department of Government Efficiency” (DOGE), introdotto da Elon Musk, che prevede tagli drastici alla spesa pubblica, alimentando il dibattito su quale direzione prenderà la politica fiscale americana.

In questo contesto, Ramenghi identifica opportunità per gli investitori: la crescita economica moderata, unita alla probabile riduzione dei tassi d’interesse, favorirà il mercato azionario. Particolare attenzione è rivolta ai semiconduttori e alle utility, settori trainati dagli investimenti in intelligenza artificiale e dall’aumento dei consumi energetici.

Per l’Europa, l’agenda americana potrebbe avere effetti misti

Un calo dei prezzi dell’energia e la ricostruzione dell’Ucraina, in caso di un accordo di pace, potrebbero migliorare il sentiment economico, bilanciando l’impatto dei dazi. Intanto, la BCE è attesa a ulteriori tagli dei tassi d’interesse per stimolare un’economia in stagnazione, aprendo opportunità nel mercato obbligazionario.

L’Asia

Infine, Ramenghi sottolinea che una diversificazione geografica, con focus sull’Asia (escludendo il Giappone) e sull’India, può rappresentare una strategia vincente per cavalcare trend demografici positivi.

 

 

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