I nuovi bond emessi in settimana sotto i riflettori

Il fattore economico più importante in settimana è stato il dato sull’inflazione negli Stati Uniti, uscito peggiore alle attese e che congela per ora le attese di prossimi ribassi nel breve periodo d aparte della Fed. Il tasso di riferimento decennale è risalito al 4,6% mettendo alle spalle anche il rendimento dei Gilt inglesi che sulla curva decennale hanno un rendimento del 4,52% circa.

Per quanto riguarda l’Eurozona, si è mantenuto un certo equilibrio con i rendimenti in leggero calo ed uno spread tra Btp e Bund decennale a quota 106. Il nostro benchmark di riferimento è tornasto sotto il 3,5%, un ottimo risultato in una fase in cui il Tesoro è impegnato con operazioni volte a coprire una buona parte del fabbisogno dell’anno, sfruttando il buon “mood” dei mercati. A livello generale il Btp ha meglio performato della media europea dei titoli risalita dal 2,8% della scorsa settimana al 2,86% di questa. Molti comunque i Paesi che sono tornati sotto il 3% sulla curva decennale che vede ora in questo gruppo: Austria, Belgio, Croazia, Cipro, Finlandia, Germania, Irlanda, Olanda, Portogallo e Slovenia.

Le nuove emissioni governative sotto la lente

Sul fronte emissioni governative è stata una settimana decisamente piena, si è infatti concretizzato il secondo deal sindacato del Tesoro dall’inizio dell’anno. Via XX settembre ha dato mandato a un gruppo di banche per il collocamento di un nuovo Btp a 15 anni, che arriverà a maturazione nel 2024, dopo per aver piazzato il mese scorso un’emissione dual-tranche da 18 miliardi di euro, con domande record che hanno superato oltre 15 volte la size. Il tasso annuo è del 3,85%, pagato in due cedole semestrali. Il titolo è stato collocato con uno spread di sette punti base sul rendimento del Btp con scadenza ottobre 2039, a fronte dei 9 punti base di scarto in avvio di collocamento ed è stato collocato al prezzo di 99,375 corrispondente a un rendimento lordo annuo all’emissione del 3,942%. Codice Isin IT0005635583, lotto minimo di mille euro con multipli di mille e rating Baa3/BBB/BBB+.

Si può dire che Tesoro italiano ha scaldato i motori in vista dell’emissione del Btp Più, una sorta di Btp Valore pensato per piccoli investitori, che per la prima volta prevederà la possibilità di richiedere il rimborso anticipato dopo quattro anni (su otto totali), si apre un nuovo fronte per un titolo a lunga scadenza.

Oltre al nostro Paese si è attivata, la Germania con cinque miliardi nel Bobl con scadenza aprile 2030, cedola 2,40% e soprattutto la Francia, anch’essa attraverso il deal via sindacato del nuovo benchmark a 30 anni, l’Oat 3,75% collocato per otto miliardi e con ordini che hanno superato i 115 miliardi con un prezzo di collocamento a 98,74 per un rendimento del 3,819%. Isin FR001400XJJ3 con taglio super retail da un euro con multipli di uno.

Due miliardi li ha collocati la Croazia con taglio però da 100mila euro con multipli di mille, scadenza 2037 e cedola del 3,25%. Isin del titolo XS2997390153, con rating A3/A-/A- e prezzo di collocamento a 99,745 che si è mantenuto anche nel grey market.

Fuori dall’UE ma non dall’Europa, è l’Albania, che ha emesso 650 milioni di euro con scadenza nel 2035 a un rendimento del 5% derivante dal prezzo d’emissione a 98,07 e la cedola fissata al 4,75%. Inizialmente il deal era previsto in un range di rendimento vicino al 5,25%, ma le richieste vicino ai quattro miliardi hanno permesso di scendere col rendimento. Il rating è Ba3/BB- con Isin XS3004338557, taglio minimo da 100mila euro con multipli di mille e buona performance in grey market con prezzo in area 98,6.

Due i land tedeschi che hanno emesso questa settimana, si parte con Free State of Saxony ha collocato un’obbligazione sulla scadenza a sette anni, il 17 febbraio 2032. Ammontare emesso 500 milioni di euro. Nel dettaglio: cedola annuale lorda del 2,50%, prezzo 99,746, rendimento 2.54% equivalente a un rendimento di 29 punti base sul tasso midswap. Isin DE0001789394, lotto minimo mille eueo con multipli di mille. Rating assegnato all’obbligazione Aaa. Il secondo è Free State of Bavaria è pronta a collocare una nuova obbligazione a 30 anni con scadenza 19 febbraio 2055. Massimo rating per l’emittente tedesco: Aaa. Prime indicazioni di rendimento in area +86 punti sopra il tasso midswap. Lotto minimo mille euro con multipli di mille e Isin DE0001053916.

L’Unione Europea (UE) ha riaperto due bond emessi nel corso del 2024, attirando come sempre ordini elevatissimi sul mercato. Nel dettaglio, due le tranche offerte: la scadenza 4 dicembre 2031 con cedola 2,50% (Isin EU000A3L1DJ0) e la scadenza del 4 febbraio 2050 con cedola 3,25% (Isin EU000A3K4EU0). La prima ha raccolto sei miliardi contro richieste per oltre 75 miliardi, mentre la seconda è stata limitata a cinque miliardi contro 80 miliardi di richieste. ll grande interesse verso i bond UE ne conferma l’appeal in qualità di safe asset. La prima tranche ha spuntato un rendimento a +37 punti base sul tasso mid-swape la seconda a +108 punti base. Per quanto bassi possano apparire, i bond UE rendono sempre a premio rispetto ai titoli di stato tedeschi lungo la curva dei tassi: il Bund 2031 zero coupon offre il 2,14% e il Bund 2050 zero coupon il 2,57%.

Due deal spiccano in dollari, il primo arriva da Israele per finanziare la situazione di crisi, con 2,5 miliardi ciascuno in titoli con scadenza rispettivamente nel 2030 e 2035. Cedola del 5,375% sul 2030 con taglio minimo da 200mila dollari con multipli di mille e Isin US46514Y8A80 con prezzo d’emissione a 99,146; per la scadenza 2035 si sale al 5,625% di cedola, con rendimento al 5,85% per il prezzo di emissione a 98,011 e Isin US46514Y8B63. Confermato anche qui il taglio istituzionale da 200mila dollari con multipli di mille. Il rating del Paese è attualmente Baa1/A, dopo aver perso mediamente due livelli dalle agenzie di rating dallo scoppio del conflitto mediorientale.

I nuovi collocamenti di bond corporate sotto i riflettori

Sempre alta l’attività dei corporate e financial, tra questi Terna ha collocato sul mercarto primario la prima obbligazione del 2025, si tratta di un bond senior con scadenza a sette anni. L’emissione è avvenuta in seguito a un processo di book building che ha raccolto domande per circa 1,9 miliardi di euro, circa tre volte l’ammontare emesso fissato a 750 milioni di euro. Il livello inizialmente comunicato al mercato di circa 125 punti base sopra il tasso mid-swap è stato pertanto rivisto e fissato a +90 punti base, 35 punti base sotto la guidance iniziale. In conseguenza di questo la cedola annuale è stata determinata al 3,125%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,975 e rendimento finale 3,129%. Lotto minimo di negoziazione 100mila euro con multipli di mille, Isin XS3003427872. Rating assegnato all’obbligazione Baa2/BBB+.

Ing ha collocato due nuove obbligazioni senior 6.5NC5.5 e 11.5NC10.5, denominate in euro, a tasso fisso e destinate ad investitori istituzionali. L’importo delle nuove emissioni è di 2,75 miliardi di euro. Prime indicazioni di rendimento in area MS+125 punti base per la tranche 6.5NC5.5 e nell’area MS+150 punti base per la tranche 11.5NC10.5. Il processo di book building ha registrato un buon slancio sin dall’inizio e gli ordini raccolti hanno raggiunto i 5,5 miliardi di euro. Il forte interesse da parte degli investitori ha consentito all’emittente di abbassare lo spread di 33 punti base per la tranche breve e 30 punti base per la tranche a lunga scadenza. La prima emissione (Isin XS3002547563) con scadenza fissata il 17 agosto 2031 e call esercitabile dall’emittente ad agosto 2030 ha un ammontare di 1,25 miliardi di euro, con un prezzo di re-offer del 99,394% e una cedola annua del 3% fino alla prima data di reset prevista a 5,5 anni dall’emissione, il 17 agosto 2030. Senza rimborso anticipato, a partire da quella data la cedola verrà rideterminata pari al tasso trimestrale euro + 92 punti base. La seconda emissione (Isin XS3002547647) dell’ammontare di 1,5 miliardi di euro, ha un prezzo di re-offer del 99,997% e una cedola annua del 3,5% fino alla prima data di reset prevista a 10,5 anni dall’emissione, 17 agosto 2035. Come per la prima, senza rimborso anticipato la cedola annua verrà rideterminata a partire da quella data pari al tasso trimestrale  euro+ 120 punti base. Rating assegnato alle obbligazioni Baa1/A-. Lotto minimo di negoziazione 100mila euero con multipli di 100mila.

In Austria, Raiffeisen Bank ha collocato un’obbligazione 7NC6 senior preferred,  ammontare 500 milioni di euro. L’obbligazione è stata collocato con un rendimento di 125 punti base sopra il tasso midswap rispetto ai +160 punti annunciati in partenza. Il bond (isin XS3004031822) paga una cedola annua lorda del 3,50%, prezzo 99,862 e rendimento 3,526%. L’obbligazione verrà rimborsata alla pari alla scadenza fissata il 18 febbraio 2032, l’emittente ha la facoltà di richiamare il titolo alla pari dopo sei anni a febbrio 2031. Lotto minimo di negoziazione 100mila euro e rating A1/A-.

Prima transazione di covered bond del 2025 per UniCredit con un’emissione obbligazionaria sulla scadenza a cinque anni. Rating assegnato all’obbligazione covered Aaa. Ammonatre dell’emissione fissato a 1,25 miliardi di euro, 2,1 milairdi gli  ordini raccolti durante il collocamento. All’annuncio dell’operazione lo spread è stato fissato a +40 punti sul tasso midswap, abbassato a MS+34. Cedola 2,625%, prezzo 99.995 e rendimento 2,626%. Isin DE000HV2A0L0, lotto minimo mille euro con multipli di mille.

Nuova emissione di bond per Leasys, joint venture paritetica tra Stellantis e Crédit Agricole Consumer Finance, con sede in Italia che offre soluzioni di mobilità pensate per privati, professionisti e imprese di tutte le dimensioni, ha avviato il collocamento di un bond con scadenza 17 agosto 2027. Prime indicazioni di rendimento in area +110 punti base sul tasso midswap, abbassate a +80 punti e +72 punti con ordini che hanno raggiunto i 2,1 miliardi di euro. Cedola 2,875%, prezzo 99,88 e rendimento 2,93%. Rating atteso investment grade A-, lotto minimo 100mila eueo con multipli dimille e Isin XS3002547134.

Rekeep, primo gruppo in Italia nei servizi di supporto agli edifici, alle persone e alla città, è pronta a collocare una nuova obbligazione 4.5NC1.5. Rumours di un rendimento in area 9,50%. Si tratta di un bond high yield con rating B3/B.

Societe Generale ha emesso obbligazioni in due tranche, di cui una denominata in euro (Isin XS2970972613) e l’altra in dollari (Isin XS2970972704) ed entrambe callable dopo il primo anno e scadenza nel febbraio 2040. Pertanto, i bond avranno una durata massima di 15 anni. Le cedole: al 4,75% lordo annuale per la tranche in euro e all’8% lordo annuale per la tranche in dollari. Una peculiarità di queste obbligazioni callable è data dalla corresponsione della cedola, che è prevista tutta alla scadenza o alla eventuale data del rimborso anticipato.

Stesse scadenze 2030 e 2035 anche per la compagnia elettrica dell’Arabia Saudita, Saudi Electricity, con 1,5 miliardi al prezzo di 100 e cedola del 5,225%, Isin XS2993845945; 1,25 miliardi la size del bond 2035 con cedola del 5.489%, Isin XS299384713. Taglio per entrambe da 200mila dollari con multipli di mille e rating del Paese Aa3/A+.

A cura di Carlo Aloisio, senior bond broker

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