BTP Più o conto deposito? Ecco quale e a chi conviene

Lunedì 17 febbraio inizierà il collocamento dei BTP Più e alla vigilia di questo appuntamento Facile.it ha fatto alcune simulazioni confrontando i possibili rendimenti del titolo di Stato con quello dei più diffusi conti deposito.

Quale conviene? Dati alla mano, sul breve periodo i conti deposito assicurano maggiore flessibilità e guadagni potenzialmente più alti, ma orientandosi sul lungo periodo, i buoni in emissione dovrebbero garantire un rendimento superiore.

I vantaggi a un anno

Ragionando su un’ottica temporale breve, ad esempio 12 mesi, il conto deposito non solo risulta essere lo strumento più flessibile, ma garantisce potenzialmente anche un maggiore guadagno. L’analisi è stata realizzata considerando il rendimento di un conto deposito libero, mentre per il BTP Più è stato ipotizzato un tasso lordo annuo del 3%, un valore del titolo stabile a 100 e una cessione integrale alla fine del primo anno.

Con queste condizioni, immaginando un investimento da 10.000 euro, il guadagno netto scegliendo il BTP Più arriverebbe a 266 euro, valore inferiore a quello del conto deposito. Secondo l’analisi di Facile.it, guardando all’offerta disponibile oggi online, i rendimenti dei conti deposito non vincolati arrivano, per 12 mesi di giacenza, al 4% lordo annuo, dato che corrisponde ad un guadagno netto di 276 euro.

Naturalmente il vantaggio di uno strumento rispetto all’altro potrebbe variare sulla base dell’andamento del prezzo del BTP Più e dello scarto di emissione (vale a dire la differenza tra il valore di rimborso e il prezzo di emissione).

I vantaggi a quattro anni

Sul lungo periodo, invece, il BTP Più potrebbe avere vantaggi maggiori. In questo caso l’analisi è stata realizzata considerando il rendimento di un conto deposito vincolato a 4 anni, mentre per il BTP Più è stato ipotizzato un tasso lordo annuo del 3%, un valore del titolo stabile a 100 e un rimborso anticipato alla pari alla fine del quarto anno.

Con queste condizioni, sempre ipotizzando un investimento da 10.000 euro, il guadagno netto con il BTP Più arriverebbe a 1.104 euro, mentre per il conto deposito vincolato, considerando un tasso lordo annuo pari al 3,70%, il rendimento netto si fermerebbe a 1.015 euro.

Inoltre, a vantaggio dei BTP Più, va aggiunto che garantisce una cedola trimestrale, mentre per il conto deposito la cedola è sì calcolata ogni 3 mesi, ma liquidata solo a scadenza. Il rendimento del titolo di Stato, infine, potrebbe essere addirittura superiore in base all’andamento del prezzo del BTP durante i quattro anni.

Da notare che il Mef ha stabilto i tassi minimi garantiti al 2,8% per i primi quattro anni e 3,6% per i successivi quattro. Vedi articolo ad hoc.

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