Il Bitcoin ha accusato nelle ultime quattro sedute un brusco scivolone cha ha spinto i corsi da 98.750 fino a un minimo di 82.580 dollari, violando così anche la soglia tecnica e psicologica a quota 90.000 dopo che a inizio febbraio i corsi avevano confermato la violazione dei 100.000 dollari. Oggi la criptovaluta si sta (timidamente) riprendendo scambiando in area 86.270.
Il doppio massimo disegnato in area 108/109mila dollari ha quindi “fatto il proprio dovere” come figura tecnica ribassista.
La domanda che tutti si pongono è però se potrà oppure no continuare la discesa. Dal punto di vista tecnico, la risposta è che solo l’eventuale conferma del ritorno al di sopra di quota 90.000 potrebbe favorire un recupero credibile. Al ribasso invece il target ultimo è individuabile a 70.000 dollari con obiettivi intermedi in zona 77/75mila dollari.