L’attenzione dei mercati è concentrata sull’avvio del mandato di Trump. Che a dispetto dei toni verbalmente aggressivi, prevede misure con maggiore impatto economico finora solo annunciate e sempre nell’ottica di forzare una negoziazione con i diversi Paesi. Nel contempo, i dati macro confermano il buono stato di salute
dell’economia Usa e i segnali di miglioramento dell’attività in Eurozona. E sebbene i progressi della Cina sull’intelligenza artificiale abbiano tolto forza al settore tecnologico Usa, favoriscono un allargamento del mercato azionario in senso geografico e settoriale.
In questo scenario, ecco di seguito l’asset allocation indicata dagli esperti di Eurizon nella loro pubblucazione mensile, The Globe.
Reddito fisso:
Global government
Giudizio neutrale sulla duration della Germania e su quella USA. E confermato il giudizio neutrale anche sulla duration relativa all’Eurozona (tassi tedeschi) e sulla duration degli USA. Preferenza per i titoli legati all’inflazione.
Credit spread
Giudizio positivo sulle obbligazioni a spread corporate e neutrale sulle obbligazioni emergenti. Conferma il giudizio positivo sui mercati a spread corporate (esteso a tutte le componenti Investment Grade e High Yield di USA ed Eurozona) e neutrale sulle obbligazioni dei mercati emergenti in valute forti.
Azionario
Giudizio positivo sulle azioni. L’ordine di preferenza geografica è: (1) USA, Europa (2) mercati emergenti, (3) Giappone, Pacifico ex Giappone.
Valute
Giudizio positivo sullo yen, neutrale sul dollaro e sulle altre valute.