Asset allocation: la Cina e l’attuale posizionamento di Swisscanto AM

In un contesto economico globale in continuo mutamento, la strategia di investimento sta subendo cambiamenti significativi. Nicola Grass, Deputy Team Leader di Multi-Asset Solutions di Swisscanto Asset Management, ha evidenziato come la Cina stia riprendendo competitività nel settore IT e compiendo i primi passi per superare la crisi immobiliare, offrendo nuove opportunità per gli investitori.

“In Cina, il ritorno alla competitività del settore IT e i primi passi per superare la crisi immobiliare aprono nuove prospettive”, ha dichiarato Grass. “Nella nostra Asset Allocation Tattica di marzo, aumentiamo l’esposizione azionaria ai mercati emergenti e prendiamo profitto in altre aree.”

Le azioni cinesi: un’impennata guidata dalla tecnologia

Il mercato azionario cinese ha visto una crescita impressionante, con le azioni cinesi salite del 26% a seguito dell’annuncio di DeepSeek, un sistema di intelligenza artificiale che sta alimentando l’ottimismo. La fiducia nel settore IT cinese è stata ulteriormente rinvigorita dall’incontro tra il presidente Xi Jinping e i leader delle principali aziende tecnologiche cinesi, che ha dato segnali di un sostegno governativo crescente.

“Le società tecnologiche continuano a registrare forti utili e il governo cinese sembra ora riconoscere l’importanza di queste aziende”, ha affermato Grass. “Le valutazioni rimangono interessanti, nonostante l’aumento dei prezzi”.

Una strategia tattica orientata ai mercati emergenti

Il miglioramento delle condizioni in Cina ha avuto un impatto positivo anche sui mercati emergenti nel loro complesso. Le azioni cinesi, che fino a qualche anno fa avevano visto un calo significativo (64% dal picco del MSCI China tra febbraio 2021 e ottobre 2022), stanno ora rivitalizzando l’intero comparto. Con il posizionamento degli investitori occidentali ancora basso e le valutazioni relativamente attraenti, il rally potrebbe continuare.

“Il sentiment, precedentemente estremamente negativo, si sta rasserenando”, ha osservato Grass, indicando che l’aumento degli acquisti da parte degli investitori occidentali potrebbe segnare un punto di svolta per i mercati emergenti. Per questa ragione, Swisscanto ha deciso di aumentare il proprio sovrappeso in questi mercati, cogliendo l’opportunità di un recupero potenziale.

Strategie valutarie e obbligazionarie: il dollaro australiano come alternativa

Sul fronte valutario, la visione di Swisscanto è chiara. Si prevede un ulteriore indebolimento del dollaro USA, con un apprezzamento del sottovalutato yen giapponese. Grass ha sottolineato come i tassi di interesse in Giappone continuino ad aumentare, a differenza di altri paesi, a causa di un’inflazione già al 4%. “Continuiamo a prevedere un deprezzamento del caro dollaro Usa e un forte apprezzamento dello yen”, ha dichiarato Grass.

Nel settore obbligazionario, Swisscanto sta modificando la propria esposizione, riducendo i titoli di stato in euro e sostituendoli con quelli denominati in dollari australiani (AUD). L’Australia, con un tasso di disoccupazione al 4% e una politica monetaria più rigida, offre un potenziale di rendimento superiore, con un differenziale di circa il 2% rispetto ai titoli di stato europei.

Le small cap Usa e i cat bond

Negli Stati Uniti, le small-cap stanno vivendo un periodo difficile nonostante i solidi fondamentali e le valutazioni interessanti. Inizialmente frenate dai timori legati all’inflazione, ora sono i dati economici più deboli a pesare sui loro rendimenti. Per questo motivo, Swisscanto ha deciso di rimuovere lo stop-loss e attendere un punto di ingresso più favorevole.

Anche nel settore dei Cat bond, che hanno registrato una performance positiva del 30% negli ultimi due anni, c’è stato un cambiamento tattico. Con il premio di rendimento sceso dal 10% a meno del 6%, l’asset manager sta riducendo il suo sovrappeso in questi strumenti, pur mantenendo la convinzione che possano avere un ruolo utile in un portafoglio diversificato.

Il futuro del dollaro

Uno dei temi discussi da Grass riguarda il graduale indebolimento del dominio del dollaro USA, che ha caratterizzato gli ultimi anni di crescita economica e performance del mercato azionario. Secondo l’esperto, “Il dominio degli Stati Uniti nella crescita economica e nella performance del mercato azionario sta diminuendo”, con un atteso indebolimento del dollaro nei confronti dello yen giapponese. Il cambio USD/JPY potrebbe raggiungere 140, segnando un apprezzamento ulteriore dello yen del 6%.

In sintesi, l’approccio di Swisscanto Asset Management è quello di cogliere le opportunità offerte dai mercati emergenti, in particolare dalla Cina, ridurre l’esposizione alle small-cap USA e ristrutturare il portafoglio in ottica tattica per affrontare i cambiamenti valutari e obbligazionari. Con la fine del dominio del dollaro, la strategia di investimento si sta adattando a un nuovo scenario economico globale, puntando su aree che, seppur in recupero, offrono ancora valore.

L’asset allocation tattica in euro di Swisscanto

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