Conto deposito: cosa offre il mercato dopo il taglio della Bce

Negli ultimi 12 mesi, il mercato dei conti deposito ha subito un calo significativo dei tassi di interesse, con riduzioni fino a -1,25 punti percentuali per le migliori offerte a lungo termine. Tuttavia, per chi è alla ricerca di un investimento relativamente sicuro e flessibile, il Conto Deposito rimane un’opzione praticabile, con tassi ancora competitivi, specialmente per chi desidera mantenere la propria liquidità disponibile senza vincoli.

In questo contesto, la nuova indagine dell’Osservatorio Segugio.it che ha messo a confronto i dati di marzo 2025 con quelli di marzo 2024 per evidenziare in che modo gli istituti bancari hanno adeguato le loro proposte all’andamento effettivo dei mercati finanziari e alle scelte della BCE. Lo studio ha preso in considerazione cinque diverse durate dei Conti Deposito, considerando sia i conti liberi, che quelli vincolati e svincolabili.

Un calo generalizzato

Il calo su base annuale che emerge è evidente: il Conto Deposito oggi propone in media un tasso di interesse più basso rispetto allo scorso anno. Le differenze sono significative sia considerando le soluzioni di risparmio nel breve periodo (6, 12 e 18 mesi), che quelle nel medio (36 mesi) e nel lungo periodo (60 mesi).

I dati in sottostanti mostrano l’evoluzione del mercato: un calo compreso tra 0,59 e 0,78 punti tra marzo 2024 e marzo 2025. Il calo più significativo riguarda il deposito a 6 mesi, ma in tutti e cinque i casi si registra una flessione netta rispetto allo scorso anno.

La diminuzione dei tassi diventa ancora più significativa se si analizzano i migliori Conti Deposito proposti dal campione di istituti bancari presi in esame dall’Osservatorio Segugio.it. In questo caso, come evidenziato sotto, il tasso cala tra 1 e 1,25 punti in base alla durata scelta.