Nell’articolo del 17 gennaio, individuai sul cambio Dollaro Usa/Franco Svizzero (Usd/Chf) la possibilità di un setup short in prossimità della resistenza posto a 0,92140. E il mercato si è mosso in maniera favorevole alla mia analisi raggiungendo il target previsto il 4 marzo.
A seguito di questo movimento ribassista, il dollaro ha perso poi oltre cinque punti percentuali raggiungendo nel cambio contro Franco l’importante supporto posto in zona 0,87715.
Il supporto in esame è stato raggiunto il 10 marzo e in prossimità di questo supporto con la candela giornaliera sia andata a creare un pattern di inversione rialzista.
I pattern o meglio la candela di inversione denominata hammer è una figura tecnica che necessita di una conferma, ovvero in seguito alla sua creazione si attende tutto lo svolgimento della candela successiva e se l’apertura della terza candela è superiore alla testa del pattern si può considerare confermata la possibilità di un’inversione.
Per quanto riguarda l’analisi algoritmica, mi avvalgo dell’utilizzo dell’RSI, oscillatore che utilizzo tarato a quattro periodi per avere una reazione immediata alle zone di squilibrio poste e tarate a 80 e 20.
In concomitanza ai segnali grafici precedente esposti, abbiamo avuto la creazione di un doppio minimo con una lieve divergenza sull’oscillatore in zona 15, un livello che non veniva toccato da lontano il 5 settembre scorso. Un minimo che fu determinante per la ripartenza che portò un movimento oltre il 15% a rialzo.
Ora mi avvalgo statisticamente di queste informazione per pensare che la conferma da parte dell’oscillatore possa dare un ulteriore spinta, considerando che quest’ultimo ha incrociato a rialzo la propria segnal line da me propriamente tarata.
Per quanto riguarda il money management, l’operazione è stata impostata nella seduta di mercoledì 12 marzo con un ordine condizionato a livello 0,88030, ordine entrato durante la seduta con un obiettivo di target a 0,90003 e uno stop loss posto a 0,87074, generando così un’operazione con un rischio rendimento di 1:2.2.
Supporti e resistenze
- 1° supporto: 0,87074
- 2 ° supporto: 0,86252
- 3° supporto: 0,85525
- 1a resistenza: 0,90003
- 2a resistenza: 0,90484
A cura di Christian Poggesi, analista e strategist di B.T.F. Company