Come noto, il primo trimestre dell’anno ha registrato un deterioramento significativo del sentiment sui mercati azionari globali, con le tensioni commerciali tra Stati Uniti e resto del mondo che hanno giocato un ruolo chiave nel determinare l’andamento degli indici. L’indice Nasdaq ha archiviato il peggior trimestre degli ultimi tre anni in euro, con una chiusura di marzo pari a -12,18%”. Anche l’MSCI World ha subito un calo, attestandosi a circa -7% in euro. In controtendenza, i mercati europei si sono dimostrati più resilienti, grazie a valutazioni più contenute e a una minore esposizione alla guerra commerciale.
L’impatto delle nuove tariffe USA
L’annuncio dell’amministrazione Trump di una tariffa del 25% su tutte le auto non prodotte negli Stati Uniti ha rappresentato un elemento di svolta, anticipando l’implementazione di un pacchetto più ampio di “dazi reciproci” a partire dal 2 aprile. Secondo il team di investimento di Gamma Capital Markets, “queste decisioni hanno aumentato l’incertezza sulle prospettive di crescita globale, alimentando la volatilità dei mercati”. Ne hanno risentito in particolare i titoli tecnologici statunitensi, già sotto pressione per eccesso di valutazione e segnali di saturazione negli investimenti in intelligenza artificiale.
In contrasto con il panorama statunitense, l’Europa ha beneficiato di una maggiore stabilità politica e di una politica fiscale più espansiva. Anche la Cina ha attratto nuovamente l’interesse degli investitori internazionali, favorita dalla convergenza valutativa con gli Stati Uniti e dall’innovazione nel settore dell’intelligenza artificiale, con il lancio di nuovi modelli come DeepSeek e QwQ-32B.
Strategie di gestione patrimoniale: un approccio prudente
Di fronte a un contesto così incerto, il team di investimento di Gamma Capital Markets ha adottato un approccio più prudente, riducendo l’esposizione azionaria su tutte le linee di gestione. “Riteniamo che in una fase di alta incertezza la liquidità possa rappresentare a tutti gli effetti un’asset class strategica”, affermano gli esperti, evidenziando la scelta di allocare temporaneamente la liquidità in ETF monetari e BTP con scadenza inferiore all’anno.
Le principali modifiche alle strategie di investimento includono:
Tematiche azionarie long only: riduzione dell’esposizione azionaria dal 100% al 70% per far fronte alla volatilità.
Tematiche azionarie flessibili: dopo un aumento iniziale dal 30% al 45%, l’esposizione è stata riportata al 30% a causa del rischio sistemico elevato.
Multi-Asset: pur mantenendo una stabilità nei livelli di esposizione azionaria (50%, 35% e 20% per le strategie Azionaria, Dinamica ed Equilibrata), le strategie sottostanti sono state ristrutturate. È stata ridotta la quota di tecnologia statunitense a favore dell’equity europeo, con focus su difesa e infrastrutture, mentre si è incrementata l’esposizione alla Cina e al Giappone.
Prospettive per i prossimi mesi
Alla luce delle tensioni commerciali e delle incertezze politiche, Gamma Capital Markets ritiene “improbabile un rimbalzo a V dei mercati azionari”. Tuttavia, alcuni fattori potrebbero creare opportunità selettive, tra cui il sostegno delle banche centrali e la rotazione degli investitori verso aree meno esposte alla guerra commerciale.
“Continueremo a monitorare attentamente gli sviluppi macroeconomici e politici, mantenendo la flessibilità necessaria per adattare i portafogli alle rapide evoluzioni del contesto globale”, concludono gli analisti di Gamma Capital Markets. In uno scenario di instabilità persistente, un approccio bilanciato e dinamico potrebbe rivelarsi la strategia vincente.