Cina, tra opportunità e sfida: la view di Comgest

A cura di Jasmine Kang, gestore del fondo Comgest Growth China di Comgest

Malgrado i dazi doganali da parte degli Stati Uniti, le notizie provenienti dalla Cina sono state ampiamente positive nel primo trimestre dell’anno. I prezzi immobiliari si sono stabilizzati, i volumi delle transazioni sono aumentati e la crescita della spesa per consumi si è consolidata, mentre la crescita del settore industriale si è mantenuta solida. Il governo ha riconfermato il suo obiettivo di crescita del PIL del 5% circa per il 2025 e ha continuato a implementare misure di stimolo ai consumi. Il presidente Xi ha incontrato i leader delle aziende per riaccendere lo spirito imprenditoriale.

Lo sviluppo più interessante per gli investitori azionari mondiali è stato il “DeepSeek Moment” di febbraio. DeepSeek, un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) basato sull’IA generativa cinese, eguaglia OpenAI in termini di prestazioni, pur essendo più conveniente e open source. Questa svolta è stata particolarmente rilevante se si considerano i vincoli di sviluppo dell’IA in Cina dovuti all’accesso limitato alle GPU (unità di elaborazione grafica) di alto livello.

Riteniamo che DeepSeek sia solo un esempio delle molte innovazioni che emergono dalla Cina e della più ampia trasformazione che il Paese sta attraversando. Il 2025 è l’ultimo anno del “Made in China 2025”, un piano decennale lanciato nel 2015 per far progredire la capacità industriale da un basso valore aggiunto a un alto valore aggiunto. Diversi studi indicano che la Cina ha raggiunto la maggior parte dei suoi obiettivi. Oggi il Paese vanta non solo la maggiore capacità industriale a livello mondiale, ma anche una capacità altamente avanzata.

I consumi interni cinesi sono rallentati negli ultimi anni, ma è sempre più evidente che questo rientra semplicemente nel ciclo economico del Paese. Con qualche stimolo keynesiano, un rimbalzo è probabile. Strutturalmente, la questione più importante è se la Cina stia generando un maggiore valore aggiunto economico, e i dati suggeriscono che sta facendo buoni progressi.

Per gli investitori Quality Growth, il rapido sviluppo della Cina e il mercato azionario dinamico presentano sia opportunità che sfide. Nel primo trimestre del 2025, le sfide sono state dominanti.

Alibaba ha registrato una stabilizzazione della sua quota di mercato nell’e-commerce e dei margini, pur impegnando ingenti investimenti nel business dell’intelligenza artificiale. Il gruppo gestisce uno dei più grandi servizi cloud pubblici della Cina e possiede uno dei principali LLM, Qwen. Alibaba è rimbalzato dopo una bassa valutazione. Tencent ha dichiarato solidi risultati per il 2024, con una buona crescita del fatturato e margini in espansione. L’azienda continua a far evolvere WeChat in un’app per tutti gli usi, con buoni progressi nella monetizzazione di brevi video. Anche Tencent ha progetti per la ricerca e l’e-commerce e ritiene che l’IA generativa possa favorire una crescita più elevata più a lungo. NetEase ha chiuso il 2024 con risultati di tutto rispetto, nonostante un anno difficile a causa di una base elevata nel 2023. Per il prossimo anno prevediamo una riaccelerazione, alimentata dal lancio sostenuto di nuovi giochi.

Trip.com ha dichiarato buoni risultati, ma si aspetta margini più bassi in seguito all’investimento nelle attività all’estero. La società continua a mantenere una consolidata presenza in Cina e, a nostro avviso, sta compiendo buoni progressi anche oltreoceano.

Prevediamo che ulteriori dazi da parte degli Stati Uniti e altre misure contro la Cina nel 2025 avranno un impatto negativo sulla crescita del PIL. Tuttavia, il Paese continuerà a migliorare la produttività e a guadagnare quote nel valore aggiunto economico globale. Per controbilanciare l’impatto negativo dei dazi e dare impulso alla crescita in un mondo in via di deglobalizzazione, il governo continuerà a stimolare l’economia per accelerare la crescita dei consumi.

Sebbene il rally dell’indice MSCI China sia stato trainato in larga misura da società tecnologiche incentrate sull’IA e sui robot umanoidi, rimaniamo cauti. Restiamo focalizzati su società di alta qualità, di comprovata efficacia, che riteniamo possano generare una crescita visibile degli utili nel lungo periodo.

Nonostante il recente rallentamento dei consumi, il settore sarà favorito dalla ripresa della fiducia dei consumatori. La Cina, inoltre, continuerà a risalire la catena del valore industriale, guadagnando quote di mercato sia a livello nazionale che internazionale.

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