Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi da Banca Ifis a UniCredit

Equita giudica buy:

Banca Ifis con fair value di 24 euro, migliorato del 4% rispetto al precdente in scia ai risultati trimestrrali migliori delle stime, Banca Mediolanum con target price di 15,50 euro dopo la trimestrale, Bper Banca con prezzo obiettivo di 8,60 euro, alzato del 7% rispetto al precedente dopo la trimestrale, Brembo con fair value di 11,20 euro, ridotto però del 7% rispetto al precedente dopo la trimestrale, Cairo Communication con target di 3,30 euro, alzato dai precedenti 2,70 euro in scia all’esito dell’Opa parziale, Campari con obiettivo di 7,90 euro, ridotto però del 2% dopo la trimestrale, Credem con fair value di 13,70 euro, alzato del 4% dopo la trimestrale, D’Amico International Shipping con target di 6 euro dopo la trimestrale, Enel con obiettivo di 8,40 euro, alzato del 6% dopo la trimestrale, Iveco con fair value di 17 euro (Leonardo ha confermato di aver presentato un’offerta per Iveco Defence Vehicles), Mediobanca con target di 19,50 euro dopo la trimestrale, Moltiply con fair value di 55 euro (richiesti 3 mld di euro di risarcimento danni a Google), Nexi con obiettivo di 9 euro dopo la trimestrale, Poste Italiane con fair value di 19,30 euro, alzato del 9% dopo la trimestrale, Recordati con obiettivo di 65 euro dopo la trimesrtrale, Snam con target di 5,70 euro dopo la trimestrale, Technogym con obiettivo di 14 euro, alzato del 2% in scia alla trimestrale, Telecom Italia con fair value di 0,40 euro, alzato dai precedenti 0,36 euro dopo la trimestrale e UniCredit con target di 58,50 euro (l’11 maggio la trimestrale).

Barclays valuta overweight:

Amplifon con prezzo obiettivo di 28,50 euro in scia ai risultati del primo quarter e Banca Mediolanum con target price di 16,40 euro dopo la trimestrale,

Intesa Sanpaolo assegna un buy a:

Ariston con prezzo obiettivo di 4,70 euro dopo la trimestrale, Azimut con fair value di 27,50 euro (la quota in HighPost Capital sale al 56%), Banco Bpm con obiettivo di 10,90 euro (secondo La Repubblica, non c’è accordo all’interno del Governo sulle prescrizioni Golden Power richieste a UniCredit in relazione all’offerta su Bpm), Cellularline con target price di 4,70 euro dopo i risultati trimestrali, Finecobank con target di 19,70 euro dopo la trimestrale, Iveco con fair value di 17,80 euro (15 maggio la trimestrale), Prysmian con obiettivo di 73 euro dopo la trimestrale, Telecom Italia con fair value di 0,41 euro dopo la trimestrale e UniCredit con target di 45,50 euro (secondo La Repubblica, non c’è accordo all’interno del Governo sulle prescrizioni Golden Power richieste a UniCredit in relazione all’offerta su Bpm).

Integrae Sim giudica buy:

Espe con obiettivo di 4,40 euro dopo i risultati preliminari del 2024.

Intermonte valuta buy:

Intred con obiettivo di 16,50 euro dopo la trimestrale.

Mediobanca assegna un outperform a:

Azimut, Diasorin, Enel, Finecobank, Italgas, Lottomatica, Ovs, Telecom Italia e UniCredit.

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