Equita assegna un buy a:
A2a con prezzo obiettivo di 2,70 euro dopo la trimestrale, Acea con fair value di 19,20 euro (oggi al trimestrale), Altea Green Power con target price di 9,80 euro, migliorato dell’1% dopo i risultati del primo quarter, Antares Vision con obiettivo di 4,10 euro (oggi la trimestrale), Buzzi Unicem con fair value di 55 euro, alzato dai precedenti 51 euro dopo la trimestrale, Cairo Communication con obiettivo di 3,30 euro dopo la trimestrale, De’ Longhi con target di 38 euro in scia alla trimestrale, Eni con obiettivo di 16 euro (avvio del campo Merakes East in Indonesia), Fiera Milano con fair value di 6,30 euro dopo la trimestrale e la conferma della guidance per l’esercizio in corso, Fila con obiettivo di 14 euro dopo la trimestrale, Inwit con target di 13,20 euro dopo la trimestrale e la conferma della guidance per il 2025, Italian Exhibition Group con fair value di 10 euro dopo la trimestrale e la conferma della guidance, Italmobiliare con target di 40 euro dopo la trimestrale, Iveco con fair value di 17 euro (nuova commessa per la divisione difesa), Moltiply con target di 55 euro (oggi la trimestrale), Mondadori con fair value di 3 euro (oggi la trimestrale), Newlat Food con target di 16,50 euro (domani la trimestrale), Pirelli con obiettivo di 6,50 euro (oggi la trimestrale), Rai Way con target di 6,60 euro (oggi la trimestrale), Sabaf con obiettivo di 21 euro, limato però dai precedenti 22 euro dopo la trimestrale, Sol con fair value di 46 euro (oggi la trimestrale), Technoprobe con target di 8 euro, migliorato dell’11% dopo la trimestrale, UniCredit con obiettivo di 60 euro (ribadito dal management l’ottimo posizionamento della banca anche in un contesto di mercato potenzialmente più difficile e l’approccio disciplinato all’M&A) e Wiit con fair value di 22 euro dopo la trimestrale.
Deutsche Bank valuta buy:
Inwit con target price di 12,50 euro in scia alla trimestrale.
Banca Akros giudica buy:
Dexelance con prezzo obiettivo di 10 euro, ridotto però dai precedenti 12 euro dopo la trimestrale, Generalfinance con target price di 18 euro, alzato dai precedenti 17 euro in scia ai risultati trimestrali, Icop con fair value di 12,50 euro (nuovo contratto da 14,4 mln di euro in Germania), Lottomatica con obiettivo di 26 euro, migliorato dai precedenti 21 euro dopo la trimestrale, Reply con target di 180 euro dopo la trimestrale e Zignago Vetro con obiettivo di 10,50 euro dopo la trimestrale.
Giudizio accumulate inoltre per Ariston con target di 5,50 euro dopo la trimestrale, Fincantieri con obiettivo di 11,50 euro dopo al trimestrale e Rai Way con fair value di 7,30 euro (inizio copertura titolo).
Barclays valuta overweight:
Buzzi Unicem con target di 57 euro in scia alla trimestrale.
JP Morgan giudica overweight:
Finecobank con fair value di 20 euro, migliorato dai precedenti 19,40 euro dopo la trimestrale.
Intermonte assegna un buy a:
The Italian Sea Group con obiettivo di 11 euro dopo la trimestrale e la conferma della guidance e Pharmanutra con fair value di 84 euro dopo la trimestrale e in scia agli investimenti nella crescita.
Giudizio outperform inoltre per Reply con target di 187 euro dopo i risiultati del primo trimestre.
Integrae Sim valuta buy:
Espe con obiettivo di 4,40 euro (tre nuove commesse nel fotovoltaico), Iniziative Bresciane con target di 18,20 euro in scia alla pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità 2024 e Kruso Kapital con fair value di 3 euro dopo la trimestrale.