Nell’attesa di mettere in moto la macchina da guerra del Btp Italia che partirà nella prossima settimana, con una parte a tasso fisso e l’altra variabile legata all’inflazione, negli uffici di Via XX Settembre sono in trepida attesa della pagella di Moody’s che verrà resa nota nella serata di venerdi. L’aspettativa è che anche da parte di questa agenzia di ratring possa arrivare la promozione già ricevuta da S&P e Fitch, in modo da allontanare la scomoda posizione di ultimo livello dell’investment grade, con conseguente miglioramento d’appeal per i fondi internazionali.
Il nostro spread si è mantenuto costante in area 100 contro Bund tedesco con un livello di 3,65%, un punto in meno di rendimento dei Treasury americani che questa settimana hanno subito il contraccolpo del downgrade, perdendo la tripla A e arrivando così a rendimenti del 5% sulla curva trentennale. In crescita anche il Gilt inglese decennale che viaggia intorno al 4,78%. Tra l’altro i titoli UK sono stati protagonisti in settimana del primario, con il nuovo Gilt trentennale con scadenza 31 gennaio 2056 (codice Isin GB00BT7J0241). L’importo offerto è stato di quattro miliardi di sterline, a fronte del quale sono pervenute richieste per oltre 70 miliardi. Al termine dell’operazione, la cedola è stata fissata al 5,375%. E’ il tasso più alto per un bond sovrano britannico ancora in circolazione dopo quello emesso nel 1998 con scadenza nel 2028 e che offre il 6%. Il prezzo di re-offer è stato di 99,566 per un rendimento lordo alla scadenza del 5,4047%, +1,75 punti base sul bond con scadenza nel 2055. Il primo pagamento semestrale della cedola avverrà in data 31 luglio 2025. Il nuovo Gilt a 30 anni rappresenta un’occasione per investire e diversificare il proprio portafoglio approfittando degli alti tassi offerti in questa fase, però va controbilanciato il rischio di cambio, trattandosi di divisa diversa dall’euro e che quindi può limare in conto capitale il rendimento della cedola, così come in caso di apprezzamento della sterlina, migliorare ancora il rendimento finale.
Tantissima la carta offerta dai corporate e finanziari, dove prosegue il mood nel mercato obbligazionario. Dopo le emissioni della scorsa settimana della Banca Popolare di Sondrio, di Nexi e di Prysmian, una delle emissioni di maggiore successo è stato il bond perpetuo AT1 di Intesa Sanpaolo, collocato presso investitori istituzionali, ha caratteristica perpetual additional tier 1, non richiamabile per otto anni, per 1 miliardo di euro. L’obbligazione AT1 non ha scadenza, il bond è richiamabile alla pari dall’emittente dopo otto anni a maggio 2033. L’emissione ha suscitato da subito interesse da parte degli investitori, raccogliendo ordini per circa 3,75 miliardi di euro già nelle prime due ore dal lancio e raggiunto il picco di oltre 5 miliardi in fase di chiusura del libro ordini, confermando sia l’eccellente qualità del credito di Intesa Sanpaolo che l’apprezzamento da parte degli investitori, il rendimento è sceso al 6,375% dal 6,875% iniziale al ribasso di 50 punti base le indicazioni di pricing iniziali. Cedola fissata al 6,375% pagabile semestralmente e prezzo di emissione 100, con Isin XS3079581479. Lotto minimo 200mila ero con multipli di mille. Rating assegnato all’obbligazione subordinata Ba3/BB/BB-.
Sulla scia del successo del miliardo emesso da Intesa Sanpaolo, Banco Bpm propone un nuovo additional tier 1 – bond perpetuo che riempie la casella di capitale addizionale tier1 necessario per aumentare il volume di crediti mantenendo livelli di rischio sopportabili. Banco Bpm ha portato a termine con successo il collocamento di un bond di tipo At1, con durata perpetua e richiamabile callable a partire dal quinto anno, per un ammontare di 400 milioni di euro. In avvio, il rendimento si collocava al 6,875%. La transazione ha visto la partecipazione di oltre 200 investitori, con ordini che hanno raggiunto al picco i 3,2 miliardi di euro e che hanno consentito l’emissione dell’Additional Tier 1 con lo spread più contenuto dalla nascita del Gruppo. Il titolo, destinato ad investitori istituzionali, è stato emesso alla pari con cedola fissa al 6,25% fino al 27 novembre 2030, pagabile semestralmente; qualora l’emittente decidesse di non esercitare l’opzione di rimborso anticipato, la cedola verrebbe rideterminata sulla base del tasso swap in euro a cinque anni al momento della data di ricalcolo, aumentato di uno spread pari a 406,6 bps e resterà fissa per i successivi cinque anni. Il taglio minimo di investimento è di 200mila euro, riservato a investitori istituzionali e a privati qualificati, in gergo professionali, con buona conoscenza dei mercati e capitali importanti. Il codice Isin del collocamento è IT0005651788. Il rating dell’emissione è B+.
Eurogrid è pronto a collocare un’obbligazione green sulla scadenza 12 anni. Ammontare 800 milioni di euro, aumentato dai 700 milioni annunciati a inizio collocamento. Rating assegnato all’emissione BBB. Prime indicazioni di rendimento in rea +180 punti base sopra il tasso midswap di riferimento, abbassate a +145 punti base con ordini superiori a 3.75 miliardi di euro, oltre 4.5 volte l’ammontare emesso. L’obbligazione ha scadenza il 28 maggio 2037, cedola annua lorda fissa pari a 4,056% e prezzo di emissione 100. Lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila, Isin XS3077380825.
Nuovo bond per la banca ceca J&T Banka che ha collocato un’obbligazione 6NC5 senior preferred con scadenza 28 maggio 2031, callable da maggio 2030. Prime indicazioni di rendimento in area 250 punti base sopra il tasso midswap, rivisto in chiusura +225 punti base con ordini per circa 800 miliardi di euro. Nel dettaglio: cedola 4,25%, prezzo 99,842, rendimento 4.50%. Lotto minimo 100mila euro con multipli di mille, Isin XS3044417981. Rating: Baa3. Ammontare dell’emissione 300 milioni di euro.
Covered bond per Compagnie de Financement Foncier con due bond OBG, attirando forte interesse sul mercato. Nel dettaglio, due le tranche offerte: la scadenza 28 giugno 2029 con cedola 2,50% (Isin FR001400ZUD8) e la scadenza 28 maggio 2034 con cedola 3,125% (FR001400ZUE6). La prima ha raccolto 500 milioni di euro contro richieste per oltre 2.5 miliardi, mentre la seconda ha raccolto 750 milioni contro 1,4 miliardi di richieste. La prima tranche ha spuntato un rendimento a +37 punti base sul tasso mid-swap verso i +45 punti base iniziali, la seconda a +64 punti base rispetto ai +67 punti iniziali. La tranche al 2029 ha un presso di emissioni di 99.806 e rendimento 2.55%, la tranche al 2034 ha un prezzo pari a 99.884 e rendimento 3.14%. Lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila e rating Aaa.
Covered bond anche per Tatra Bank con 500 milioni di euro sulla scadenza a cinque anni. L’emissione sarà garantita al 100% da mutui residenziali di prima qualità. Prime indicazioni di rendimento in area +55 punti base sul tasso midswap, abbassate a +50 punti a fine collocamento con ordini che hanno raggiunto 900 milioni di euro. Nel dettaglio: cedola annua lorda 2,75%, prezzo di emissione 99.972 e rendimento 2,756%. Lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila e Isin SK4000027389. Rating assegnato al covered bond: Aaa.
Bayerische Landesbank ha collocato un covered bond sulla scadenza a sette anni e ammontare 750 milioni di euro. Il rendimento iniziale è stato fissato a +43 puntibase sopra il tasso midswap, gli ordini raccolti hanno raggiunto 1.5 miliardi permettendo così all’emittente di abbasare lo spread finale a +37 punti base. L’obbligazione covered verrà rimborsata alla pari alla scadenza fissata il 28 maggio 2032. Il bond covered paga una cedola annua lorda pari a 2,75%, prezzo 99,912 e rendimento 2.,64%. Lotto minimo mille euro con multipli di mille, Isin DE000BYL0CV6. Rating assegnato all’emissione Aaa.
Deutsche Pfandbriefbank ha iniziato il collocamentodi un’obbligazione covered con scadenza a quattro anni, il 30 maggio 2029. Prime indicazioni di rendimento in area +52 punti base sul tasso midswap. Già in prima mattinata gli ordini hanno raggiunto 1,35 miliardi di euro, lo spread è stato abbassato a +48 punti base. Ammontare dell’emissione fissato a 500 milioni di euro. Lotto minimo mille euro con multipli di mille, Isin DE000A382640 e rating Aa1.
Novo Nordisk Finance ha effettuato una nuova emissione obbligazionaria suddivisa in quattro tranche in euro: 2027, 2028, 2030 e 2033 e 2037. Per le cinque tranche in euro le prime indicazioni di rendimento erano per la tranche a scadenza 27 maggio 2027 a tasso variabile 3 mesi+ 65punti base, per la tranche con scadenza 27 maggio 2028 nell’area +75 punti base sulla curva midswap, per la tranche con scadenza 27 agosto 2030 +95 punti base sulla curva midswap, per la tranche con scadenza 27 maggio 2033 +115 punti base e per la tranche con scadenza 27 maggio 2037 +135 punti base. Nel dettaglio: per la tranche febbraio 2027 prezzo di emissione 100 e ammontare 1.4 miliardi di euro, per la tranche agosto 2028 cedola 2,375%, prezzo di emissione 99.70, ,rendimento 2,48% e ammontare 1.450 miliardi di euro, per la tranche febbraio 2030 cedola 2.875%, prezzo di emissione 99,801, rendimento 2,981% e ammontare 1 miliardo di euro, per la tranche febbraio 2033 cedola 3,125%, prezzo 99.076, rendimento 3,258% e ammontare 900 milioni di euro e per la tranche al 2037 cedola 3,625%, prezzo 99,341, rendimento 3,694% e ammontare 1.250 miliardi. Le cinque tranche hanno rating delle obbligazioni Aa3/AA+ e lotto minimo di negoziazione 100mila euro con multipli di mille.
Kering ha emesso un nuovo bond da 750 milioni di euro. L’obbligazione ha scadenza a quattro anni e mezzo con una cedola del 3,125%. Questa emissione consente al gruppo di aumentare la propria flessibilità finanziaria. Il gruppo ha un rating a lungo termine BBB+. All’inizio di marzo scorso c’era stata un’altra emissione, dall’importo complessivo di 1,75 miliardi di euro, in due tranche rispettivamente da 1 miliardo di euro con scadenza otto anni e cedola del 3,375% e da 750 milioni di euro con scadenza 12 anni e cedola del 3,625%.
Snam ha collocato la sua prima obbligazione in dollari di tipo sustainability-linked multi-tranche per un valore complessivo di deu miliardi di dollari, equivalenti a circa 1,8 miliardi di euro. Si tratta della prima emissione obbligazionaria sustainability-linked al mondo con obiettivo Net Zero sulle emissioni Ghg su Scope 1, 2 e 3 – ha ricevuto una domanda di circa cinque volte l’offerta, con ordini per circa 10 miliardi di dollari. L’offerta è stata preceduta da una giornata di marketing, durante la quale Snam ha dialogato con oltre 50 investitori internazionali. Il prestito obbligazionario, in formato 144A/Reg S, si articola in tre tranches a cinque, dieci e 30 anni con un rating Baa2/A-/BBB+. Nel dettaglio: 1.750 milioni di dollari a cinque anni a un tasso fisso del 5% con data scadenza al 28 maggio 2030, il prezzo di emissione è stato fissato a 99,507% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 5,113%; 2.750 milioni di dollari a dieci anni a un tasso fisso del 5,75%, con data scadenza al 28 maggio 2035, il prezzo di emissione è stato fissato a 99,797% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 5,777%; 3.500 milioni di dollari a 30 anni a un tasso fisso del 6,5%, con data scadenza al 28 maggio 2055, il prezzo di emissione è stato fissato a 99,712% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 6,522%.
A cura di Carlo Aloisio, senior bond broker