Intesa Sanpaolo giudica buy:
Banca Ifis con target price di 23,80 euro (gli azionisti di Illmity, che rappresentano il 27,2% del capitale sociale, hanno sottoscritto un accordo di consultazione in relazione all’offerta di Ifis), Brunello Cucinelli con prezzo obiettivo di 116 euro (rimane focalizzato sul perseguimento di una crescita sostenibile con un’espansione equilibrata su tutti i canali e in tutte le aree geografiche), Cementir con fair value di 14,60 euro (ha annunciato che le sue due controllate in Turchia hanno stipulato un accordo vincolante con Arkoz Madencilik per cedere il 100% del capitale sociale di Kars Cimento), Enav con target di 4,60 euro (la Commissione Europea ha approvato il piano di performance), Eurocommercial con obiettivo di 28 euro (gli azionisti che sottoscriveranno le nuove azioni anziché il dividendo finale in contanti proposto di 1,12 euro/azione riceveranno una nuova azione ogni 25 possedute), Fila con fair value di 15,30 euro (il Messico ha pubblicato la risoluzione definitiva relativa al dazio antidumping imposto sulle matite prodotte in Cina e importate in Messico), illimity con target di 3,70 euro (gli azionisti, che rappresentano il 27,2% del capitale sociale, hanno sottoscritto un accordo di consultazione in relazione all’offerta di Banca Ifis), Iveco con fair value di 17,80 euro (secondo quanto riportato dalla stampa una rosa di quattro potenziali acquirenti per il settore Difesa di Iveco includerebbe Leonardo-Rheinmetall, Indra Sistemas, Knds e Cgs), Maire con obiettivo di 12,60 euro (nuovo accordo in Kazakhstan), Ovs con fair value di 5,20 euro (approvati i risultati e la proposta del dividendo), Snam con obiettivo di 5,70 euro (ha annunciato il completamento dell’accelerated bookbuilding sui diritti di opzione di Italgas) e Telecom Italia con fair value di 0,41 euro (la Consob ha ufficializzato le variazioni nell’azionariato).
Equita valuta buy:
Buzzi Unicem con target di 55 euro (secondo la Sim milanese tratta con uno sconto ingiustificato rispetto ai peers europei), Danieli con obiettivo di 41 euro in scia a nuovi ordinativi dal Giappone, Iveco con fair value di 50 euro, Italian Exhibition Group con target di 10 euro (presenze in aumento al’evento Rimini Wellbess 2025), Nexi con target di 9 euro (secondo la Sim il titolo può essere sostenuto dal programma di buyback da 300 mln di euro avviato a fine maggio), Ovs con obiettivo di 4 euro, Tenaris con target di 18,80 euro (Trump annuncia raddoppio dei dazi al 50% su acciaio e alluminio), Telecom Italia con fair value di 0,40 euro (rumor stampa su una possibile aggregazione con Iliad) e Webuild con obiettivo di 4,10 euro (Fitch migliora il rating a BB+).
Barclays assegna un overweight a:
Ferrari con target di 485 euro dopo la trimestrale.
Deutsche Bank giudica buy:
Diasorin con fair value di 120 euro, limato però dai precedenti 121 euro e Technoprobe con obiettivo di 9 euro, migliorato dai precedenti 6,30 euro.
Berenberg valuta buy:
Sol con target di 49 euro, alzato dai precedenti 41 euro.
