La scena politica continua a influenzare i mercati, ma finora gli effetti sulle aziende sono stati contenuti. Come osserva Stefano Zoffoli, responsabile strategia d’investimento e gestione mandati bilanciati di Swisscanto AM “finora gli utili aziendali non sono stati significativamente influenzati”, con un primo trimestre positivo: +12% negli Stati Uniti e +4% in Europa rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, i sondaggi tra consumatori e imprese indicano un peggioramento del clima economico. A dispetto di questo, i dati concreti – soprattutto negli Stati Uniti – mostrano ancora una buona tenuta, sostenuta da spese anticipate e accumulo di scorte. Zoffoli spiega: “Prevediamo una crescita più lenta negli Stati Uniti, ma famiglie e aziende sono troppo poco indebitate per una recessione”. In questo contesto, Swisscanto AM mantiene una quota azionaria bilanciata nella propria strategia.
Mercati finanziari contro deficit USA: chi vincerà?
Secondo Zoffoli, “il nuovo elevato deficit farà vacillare i mercati?”. Dopo l’annuncio dei dazi da parte dell’amministrazione Trump, il primo confronto tra politica e mercati si è concluso a favore degli investitori. Tuttavia, i segnali di nervosismo sono evidenti: i rendimenti dei Treasury decennali sono saliti al 4,5% e il rating del debito statunitense è stato declassato ad Aa.
Nonostante queste tensioni, Swisscanto AM intravede opportunità. “Vediamo opportunità a questo livello di rendimento, che in passato è stato raramente superiore all’inflazione”. Particolarmente interessanti risultano i titoli di Stato britannici e australiani, che offrono condizioni più favorevoli in termini di inflazione e solidità fiscale. La previsione è per un’inflazione moderata e tassi d’interesse in calo, a beneficio anche delle obbligazioni emergenti. Le obbligazioni corporate, invece, presentano un potenziale limitato, con i premi di credito tornati intorno ai 100 punti base.
Tecnologia USA e Asia emergente: opportunità selettive
Zoffoli esprime una valutazione positiva sui mercati emergenti, pur con cautela: “La sovrarappresentazione dell’Asia ci sembra problematica”. Tuttavia, Cina e India, insieme a Taiwan e Corea del Sud, si completano a vicenda per posizione economica e politica. Il grande mercato interno asiatico resta un vantaggio chiave, in grado di attenuare la dipendenza dagli Stati Uniti.
A livello settoriale, la farmaceutica ha sofferto a maggio, ma Swisscanto AM prevede un allentamento della pressione politica sui prezzi e un ritorno dell’attenzione alla redditività. Le big tech statunitensi continuano a offrire solidi margini di profitto, ma secondo Zoffoli “non ci aspettiamo una nuova sovraperformance come nel 2024”.
Oro in attesa del momento giusto
Nonostante gli alti tassi d’interesse, le incertezze geopolitiche ed economiche continuano a pesare sul dollaro. Il rafforzamento del biglietto verde dopo il calo dell’11% in aprile viene considerato da Zoffoli come temporaneo: “Potrebbe emergere un nuovo punto di ingresso per l’oro”. Dopo l’impennata dei primi mesi dell’anno, il prezzo del metallo prezioso si è consolidato, lasciando spazio a nuove opportunità.
Nel complesso, le materie prime si mostrano resilienti: anche con il calo del petrolio, altri segmenti del settore restano sostenuti da carenze di offerta. Di conseguenza, Swisscanto AM ha deciso di ridurre il sottopeso sul comparto.
Ribilanciamenti nei portafogli
Alla luce del contesto macroeconomico e finanziario, Swisscanto AM ha effettuato i seguenti aggiustamenti:
Titoli di Stato: acquisto e sovrappeso. “I rendimenti reali ci sembrano interessanti”, osserva Zoffoli, ricordando che l’inflazione è calata dal 7,5% al 2,5%, mentre i rendimenti globali sono risaliti sopra il 3%.
Settore tecnologico: maggiore diversificazione all’interno del Nasdaq. Dopo un +30% dei semiconduttori da aprile, si punta a una redistribuzione più bilanciata. Le big tech continuano a offrire utili solidi e riacquisti consistenti.
Materie prime: sottopeso ridotto. Nonostante la debolezza del petrolio, altri settori hanno sostenuto i prezzi, giustificando un’esposizione più equilibrata.
Dollaro: Sottopeso significativo. Il rafforzamento recente è ritenuto temporaneo, alla luce delle tensioni geopolitiche e fiscali che affliggono gli Stati Uniti.
In sintesi
Il quadro tracciato da Stefano Zoffoli conferma una lettura prudente ma opportunistica del momento di mercato. Le aziende mostrano resilienza, ma le sfide politiche e fiscali restano. Swisscanto AM mantiene un approccio bilanciato, pronto ad adattarsi a un contesto in continua evoluzione.