Il cross tra Euro e Yen (Eur/Jpy) dal luglio del 2024 si trova in un trading range compreso tra quota 167 e 155 con i che continuano a oscillare tra la resistenza e il supporto.
Dal marzo di quest’anno a oggi, l’Eur/Jpy ha generato una zona di accumulo, come ci segnalano i principali oscillatori di velocità rimasti costanti sulla linea dello zero con mancata direzionalità e volatilità.
A oggi la situazione rimane invariata ma interessante, in quanto siamo esattamente sul livello di resistenza di 167 e per l’ennesima volta i corsi stanno formando un pattern di inversione di tendenza.
La mia idea operativa è di andare a sfruttare la rottura a rialzo della resistenza posta in zona 167 e la negazione del pattern candelistico, che potrà arrivare nelle prossime sedute.
Al contrario, invece, se il pattern dovesse confermarsi, (per la conferma necessitiamo di una chiusura della candela giornaliera odierna oltre il livello di 165,859 in maniera tale che confermi la evening star) utilizzerei una strategia reversal e andrei a vendere l’euro per una possibilità di una mancata forza data dal raggiungimento della resistenza e dal pattern di inversione posizionando uno stop loss al di sopra della resistenza e del pattern grafico.
I principali indicatori di tendenza come la media mobile a 25 EMA e la media 50 SMA hanno generato segnale incrociando al rialzo loscorso 26 marzo l’indicatore di ipercomprato/ ipervenduto si trovano in una zona sensibile, ma non estrema.
Le bande di Bollinger tarate su RSI e CCI si trovano a una buona distanza escluderei quindi possibili squeeze di volatilità ribassisti.
Se l’Eur/Jpy dovesse rompere la resistenza a rialzo e negare il pattern candelistico e l’operazione dovesse entrare, imposterei il primo target in zona 171,401 e il secondo target in zona 175,349.
Lo stop loss invece andrei a posizionarlo a 163,831, generando così un’operazione con rischio rendimento di 1 a 2,69.
Supporti e resistenze
- Resistenza 171,141
- Resistenza 75,349
- Supporto 160,990
- Supporto 156,116
A cura di Christian Poggesi, analista e strategist di B.T.F. Company
