Equita assegna un buy a:
Iveco con fair value di 18,50 euro (l’ad ha confermato la ricezione di alcune manifestazioni di interesse preliminari per la divisione Difesa che verranno esplorate dal CdA), Mediobanca con prezzo obiettivo di 20,50 euro (il CdA ha rinviato l’assemblea su Banca Generali), Ovs con target price di 4 euro in vista del trading statement per il primo trimestre (febbraio-aprile) in calendario domani e Webuild con fair value di 4,10 euro (i messaggi forniti da Ferrari in una recente intervista sono in continuità con le recenti indicazioni strategiche date dalla società; il prossimo catalyst è l’approvazione da parte del CIPESS del ponte sullo Stretto di Messina).
Intesa Sanpaolo giudica buy:
Ariston con target price di 4,70 euro (ha firmato un accordo preliminare per l’acquisizione dell’80% di Zecchi Riscaldatori Elettrici), Banca Ifis con prezzo obiettivo di 25,50 euro, alzato dai precedenti 23,80 euro in scia all’offerta su illimuty che si concluderà il 27 giugno, Banco Bpm e UniCredit con fair value rispettivi di 10,90 euro e 45,50 euro (il TAR respinge il ricorso di Bpm contro la sospensiva della Consob), Fincantieri con target di 15,80 euro (la Polonia potrebbe essere la prima nazione a selezionare il sottomarino U212 NFS), Iveco con obiettivo di 20,30 euro (secondo Bloomberg, il consorzio sostenuto da Leonardo starebbe subendo pressioni per aumentare la sua offerta per il settore Difesa di Iveco) e Pirelli con fair value di 7 euro (l’assemblea degli azionisti ha approvato i risultati dell’esercizio 2024 con il 57% dei voti a favore, Sinochem ha votato contro).
Integrae Sim assegna un buy a:
Rocket Sharing Company con target di 0,70 euro.
Mediobanca valuta outperform:
Campari, Enel, Hera, Leonardo, Philogen, Pirelli, Sanlorenzo, Telecom Italia e UniCredit.