Equita valuta buy:
Eni con fair value di 16 euro in scia ai messaggi del management sulla recente attività del gruppo nell’upstream e nelle tecnologie a supporto del business, Fiera Milano con target price di 6,30 euro (si aggiudica gara da 31 mln di euro per le infrastrutture temporanee delle Olimpiadi Invernali 2026), Tamburi Investment Partners con prezzo obiettivo di 11,30 euro (tratta a sconto del 32% rispetto al target della Sim milanese e del 22% rispetto al NAV calcolato a prezzi di mercato delle partecipate quotate) e UniCredit con fair value di 60 euro (attesa per oggi la decisione del Digital Competence Framework for Citizens, quadro di riferimento europeo per le competenze digitali dei cittadini, su UniCredit-Banco Bpm in materia di concentrazione).
Deutsche Bank giudica buy:
Bff Bank con target di 10,50 euro, ridotto però dai precedenti 11,40 euro.
Integrae Sim assegna un buy a:
Espe con obiettivo di 5,15 euro in scia ai risultati del precedente esercizio e Solid World Group con target di 3 euro, anche in questo caso in scia ai risultati del precedente esercizio.
Banca Akros giudica buy:
Gpi con fair value di 16 euro (secondo MF, Fausto Manzana, presidente e ad della società, avrebbe avviato interlocuzioni con fondi di private equity per valutare la cessione di una quota di minoranza) Ovs con prezzo obiettivo di 4,50 euro, migliorato dsi precedenti 4 euro dopo la trimestrale e Saipem con target price di 3 euro (si è aggiudicata da Sonatrach un contratto per la produzione di fertilizzanti in Algeria).
Intesa SanPaolo assegna un buy a:
Ferrari con fair value di 512,30 euro, Ovs con target price di 5,20 euro e Saipem con prezzo obiettivo di 3,10 euro.