Il cambio tra Euro e Sterlina (Eur/Gbp) a metà dicembre aveva raggiunto un minimo posto in zona 0,82385. E dal raggiungimento di questo supporto i corsi si sono poi mossi al rialzo di oltre il 6% arrivando a testare e superare la trendline discendente.
L’Eur/Gbp, successivamente alla suddetta rottura, è arrivato a testare la resistenza poste in zona 0,87402, resistenza fondamentale e punto chiave per un possibile prossimo ritracciamento.
A oggi l’Eur/Gbp è tornato a testare la trend ine precedentemente rotta e su di essa ha generato la possibilità di un nuovo posizionamento long.
Martedì 18, mercoledì 19, e giovedì 20 giugno il mercato in concomitanza a delle situazioni di ipercomprato, relativamente all’RSI tarato a quattro periodi e con i principali indicatori oscillatori rivolti verso l’alto, ha provato a generare un pattern candelistico ribassista. Il quale però per confermarsi avrebbe dovuto estendere il movimento al ribasso oltre il 50% della candela del 17 giugno (si veda ultima freccia verde da destra sul grafico).
La mia idea operativa era quella di sfruttare questo momentaneo ribasso necessario per far sgonfiare le situazioni di ipercomprato abbinando la negazione del pattern di inversione che avrebbe portato a un movimento ribassista, come una dimostrazione di mancata forza al ribasso. Interpreto quondi questo segnale come una dimostrazione di forza rialzista.
Sfruttando queste informazioni alla rottura del max del pattern che poco fa ho citato, ho posizionato un ordine rialzista posto in zona 0,85716 con relativo stop loss in zona 0,85180 e un take profit a 0,86828 impostando così un trade con un rischio/rendimento di 1 a 2.48.
Supporti e resistenze:
- Resistenza 1: 0,85716
- Resistenza 2: 0,86828
- Resistenza 3: 0,87600
- Supporto 1: 0,84584
- Supporto 2: 0,84200
A cura di Christian Poggesi, analista e strategist di B.T.F. Company