Dopo una prima metà dell’anno che ha visto mercati turbolenti e incertezza diffusa, gli analisti di BlackRock hanno fatto un bilancio sulle dinamiche attuali e su cosa potrebbe aspettarsi l’investitore nel breve e medio termine. Nel loro report “Fixed Income Outlook Q3 2025“, sottolineano come alcuni fattori abbiano modificato il contesto, mentre altri restino ancora fonte di rischio e cautela.
Uno degli aspetti più rilevanti riguarda la progressiva riduzione delle tensioni tariffarie. Secondo BlackRock, “la diminuzione degli annunci di dazi ha eliminato gli scenari peggiori per la crescita e l’inflazione”, dopo che il tasso effettivo di tariffe negli Stati Uniti era salito da meno del 3% a quasi il 30% durante il picco delle misure di ritorsione. “I mercati hanno giustamente accolto questa de-escalation, ma con risultati finali ancora incerti, è fondamentale monitorare le interruzioni in corso”. L’impatto reale comincia infatti a emergere: “i prezzi delle importazioni sono in aumento e i volumi dei container per il trasporto marittimo stanno crollando, mentre le aziende attendono chiarezza”.
Gli analisti mettono in evidenza anche la pressione sul mercato del lavoro causata da recenti politiche di riduzione della spesa pubblica, che potrebbero influire negativamente su settori chiave come l’istruzione e la sanità. “Questi comparti, insieme a quelli del tempo libero e dell’ospitalità, hanno rappresentato il 71% della crescita dell’occupazione privata negli ultimi tre anni”. Un possibile rallentamento occupazionale potrebbe spingere la Fed a riprendere i tagli dei tassi.
Un altro elemento di rilievo è la forte resilienza dei consumi, che costituiscono il motore principale della crescita del PIL negli Stati Uniti. BlackRock evidenzia come “i consumi e gli investimenti siano stati i punti di forza nel primo trimestre, con spinte positive a lungo termine indipendenti dalle dinamiche commerciali”. Anche se l’inflazione resta un fattore critico, con tendenze di aumento negli ultimi mesi, la situazione appare complessa e la Fed potrebbe trovarsi a fronteggiare un percorso difficile.
Il report dedica poi ampio spazio anche al ruolo del dollaro, la cui posizione di valuta di riserva mondiale è stata messa in discussione dalle turbolenze commerciali. BlackRock osserva che “il dollaro ha vissuto il suo secondo peggior periodo biennale dalla crisi finanziaria, una situazione insolita in quanto di norma dollaro e Treasury statunitensi sono considerati rifugi sicuri”. Questo ha portato gli investitori esteri a ridurre l’esposizione al mercato USA, anche se una vera e propria dedollarizzazione rimane improbabile: “Nessun’alternativa attuale soddisfa le esigenze globali in termini di scala e sistema”. Il rischio maggiore per il primato del dollaro, secondo BlackRock, deriva dall’aumento del debito pubblico statunitense, che ha “la più alta necessità di finanziamento tra i paesi del G7, con una durata media del debito molto breve”.
Per quanto riguarda le strategie di investimento in reddito fisso, gli analisti suggeriscono che “la duration non è più l’hedge affidabile di una volta”, ma che “con i tassi probabilmente mantenuti sopra il livello neutrale più a lungo, i mercati del debito offrono di nuovo rendimenti storicamente elevati”. In questo scenario, “gli investitori dovrebbero privilegiare il reddito rispetto alla duration”. I rendimenti nominali elevati, superiori all’inflazione corrente, offrono opportunità interessanti, soprattutto nelle scadenze a breve e medio termine. Inoltre, il mercato europeo presenta “opportunità interessanti per esposizioni a lungo termine, in particolare in segmenti relativamente immuni agli effetti delle tariffe, con il debito bancario come preferenza di rischio”.
Ancora, il report evidenzia una crescente divergenza tra i mercati statunitense ed europeo, soprattutto nei titoli di Stato, dove “i Bund tedeschi hanno mostrato caratteristiche di rifugio sicuro in modo più evidente rispetto ai Treasury USA, una situazione atipica rispetto al passato”. L’allocazione del capitale verso l’Europa sarà probabilmente graduale, favorita da una maggiore stabilità e liquidità, nonché da programmi di spesa pubblica espansivi.
Infine, BlackRock richiama l’attenzione sulla necessità di un approccio attivo e dinamico nella gestione dei portafogli obbligazionari. “Le condizioni di mercato richiedono flessibilità, convinzione nelle scelte di investimento e focalizzazione sulle opportunità di valore relativo, poiché grandi scommesse direzionali risultano meno efficaci”.
In conclusione, il report sottolinea che “l’attuale contesto offre un’opportunità generazionale per le allocazioni in reddito fisso”, con rendimenti elevati e stabilità che possono fungere da barriera contro le perdite azionarie in un mondo incerto.