Enasarco, l'Anthracite passa a Credit Suisse

La Fondazione Enasarco ha scelto Credit Suisse per operare in relazione all’obbligazione da 780 milioni di euro derivante dall’operazione di ristrutturazione del portafoglio iniziata durante il commissariamento e finalizzata nel mese di novembre 2007. Tale obbligazione era in precedenza garantita da Lehman Brothers.

Secondo il comunicato della cassa di previdenza degli agenti e dei rappresentanti di commercio,  in un primo momento verrà trasferita la titolarità dell’obbligazione Anthracite a Credit Suisse.

In questo modo la banca potrà effettuare la chiusura di tutti i rapporti contrattuali esistenti in capo ad Anthracite con le controparti del gruppo Lehman e con i terzi. In questa fase Credit Suisse fornirà una garanzia del capitale a scadenza a condizioni analoghe a quelle precedentemente offerte da Lehman.

 Nelal seconda fase del piano, la selezione delle Banche che effettueranno la vera e propria ristrutturazione dell’investimento. Questa prevede il trasferimento degli asset di Anthracite in nuove obbligazioni a capitale protetto, stipulate con più di una Banca, in modo da realizzare una maggiore diversificazione delle garanzie.

Enasarco è la cassa previdenziale di oltre 350.000 commercianti e agenti commercio: il fondo alla fine del 2007 gestiva attivi per 2,8 miliardi di euro. In dettaglio il portafoglio è ripartito in reddito fisso (1,8 miliardi di euro) e investimenti liquidi per 1 miliardo di euro. Nel 2007, il fondo ha generato una performance positiva del 5,44% (tenute conto delle plusvalenze)

 

 

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