Barack Obama, Wall Street chiede un progetto concreto

In scia all’Asia, anche le piazze del vecchio continente, con l’S&P MIB che a piazza affari perde il -2.55%. Meglio comunque delle altre piazze europee, che registrano performance del -3.5% di media. Europa in attesa della manovra della banca centrale europea, che nel primo pomeriggio dovrebbe infatti tagliare di mezzo punto percentuale il costo del denaro nell’area euro.

Mondo finanziario che comunque sta ancora guardando il futuro presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.

Il discorso fatto a chiusura dei seggi non è piaciuto ai mercati, che si aspettavano un intervento più da neo presidente che da candidato. Tra gli addetti ai lavori il sentiment è che c’è poca chiarezza sulle strategie del futuro presidente, ed in particolar modo su quelle che riguardano borse ed istituzioni finanziarie.

Gli analisti ritengono però che una tale strategia sarà chiara già con la nomina del nuovo segretario del tesoro statunitense. Una posizione che avrà un ruolo chiave e che avrà nel contempo un effetto deciso sulle borse. Per ora non ci sono ancora i nomi dei possibili candidati, i rumors parlano dell’oracolo di Omaha, Warren Buffett, anche se sembra possibile che Paulson, cioè l’attuale segretario, possa  prolungare il mandato.

Il neo presidente quindi non ha fornito le indicazioni attese dal mercato, e Wall Street comincia a chiedersi se Obama, il piccolo Nixon, abbia finito  la corsa alla presidenza, ed anche le idee.

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