Molto positivo l’andamento dei titoli energetici, grazie ad il prezzo del petrolio che arriva a superare i 59 dollari al barile. Denaro anche sui titoli tecnologici con Apple in crescita del 7% ed Intel del 6,7%. Ancora vendite su General Motors che ha dichiarato di necessitare di un aiuto statale di almeno 22 miliardi.
Positivo anche l’indice Nikkei 225 in crescita del 2,72% limitando le perdite settimanali a un -1,4%.
In coincidenza con il balzo dell’azionario storna l’obbligazionario con il bund future che torna ad appoggiarsi in area 118.
L’euro recupera contro il dollaro sino a 1,2850 salvo poi stornare in area 1,27 mentre lo Yen è in area 123 e la sterlina arriva oltre area 0,8650 nella seduta di ieri.
Oggi attesa per il dato sul pil italiano alle 10 e soprattutto sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti alle 14:30.