I dati delle ultime rilevazioni del RMB Tracker di SWIFT mostrano un’eccezionale crescita nell’adozione del RMB da parte degli Emirati Arabi Uniti. Nel confronto con agosto 2014, la crescita è pari al 210.8% nei pagamenti in valore, nonostante una base di partenza piuttosto bassa. Nello stesso mese del 2016, inoltre, più dell’80% dei pagamenti diretti tra gli Emirati Arabi Uniti e Cina e Hong Kong sono stati effettuati utilizzando lo yuan cinese. L’edizione speciale del RMB Tracker di SWIFT in occasione di Sibos, in corso a Ginevra in questi giorni, permette di guardare oltre i mercati ben consolidati come quello londinese, offrendo una interessante una fotografia di altri quattro mercati EMEA come Francia, Germania, Svizzera ed Emirati Arabi Uniti.
I dati mostrano come l’area EMEA sia ormai seconda nell’adozione del RMB, dopo l’area Asia -Pacifico. Altre evidenze sono:
• Il RMB mantiene la quinta posizione nella classifica delle valute più utilizzate per i pagamenti globali (in valore), con una quota pari al 1.86%.
• La Francia guida la zona europea nei pagamenti (in valore) in RMB, nonostante la crescita piatta degli ultimi tre anni. Nell’agosto 2016, quasi il 50% dei pagamenti diretti tra Francia e Cina/Hong Kong sono stati effettuati in yuan cinese.
• Il RMB in Svizzera si posiziona al terzo posto delle valute utilizzate per i pagamenti diretti con Cina/Hong Kong, dopo il dollaro di Hong Kong e il franco svizzero. Rispetto a novembre 2015 si registra una crescita del 43,5%, in linea con la creazione del centro di clearing.
• L’euro continua a dominare il corridoio per i pagamenti tra Germania e Cina/Hong Kong con una quota pari a 80.1%.
Alain Raes, Chief Executive, Asia Pacific & EMEA di SWIFT commenta: “L’adozione del RMB in Francia, Svizzera e Germania sta procedendo lentamente, mentre gli Emirati Arabi Uniti mostrano un crescita significativa – come mostra ad esempio il dato importante sull’incremento dei pagamenti in valore, pari al 44.6%, se confrontato con agosto 2015”. “Ci aspettiamo che questa crescita negli Emirati Arabi Uniti continui anche grazie al recente memorandum di cooperazione siglato per la creazione di un ulteriore clearing center in Medio Oriente. Questo consentirà a sempre più aziende che operano nella regione di accedere a prodotti, aprire conti e utilizzare il RMB per effettuare pagamenti sia onshore che offshore “, ha aggiunto.
Il Regno Unito resta il clearing centre offshore RMB più utilizzato dopo Hong Kong, per un totale pari al 67,3% di tutti i pagamenti diretti in RMB effettuati tra l’Europa e Cina/Hong Kong, nell’agosto 2016. Il 21 settembre 2016, la People’s Bank of China ha nominato la Bank of China come prima banca di clearing negli Stati Uniti. I dati SWIFT dell’agosto 2016 mostrano che solo il 2,8% di tutti i pagamenti in valore tra gli Stati Uniti e Cina / Hong Kong sono effettuati in RMB mentre l’Europa, per esempio, ha raggiunto il 30,6%. Questo nuovo centro di smistamento concorrerà molto probabilmente a rafforzare la posizione sul RMB.